martedì 30 aprile 2019

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

Oggi da Overeco Accademy a Lecce si parla di Epicuro con Eliana Forcignanò nella rassegna Progetto Crizia (Sofistica 3.0)












Alle origini la parola sofista rappresentava il sapiente ed il saggio, facendo riferimento  ad un uomo esperto conoscitore e dall' ampia cultura. A partire dal V secolo, invece, si denominarono «sofisti» quegli intellettuali che professavano la loro conoscenza per poi insegnarla dietro compenso. Questa commercializzazione del sapere rese i sofisti antipatici a molti poichè, per l'aristocrazia del tempo, il fatto che un filosofo si facesse remunerare per i suoi insegnamenti era un vero scandalo. Solo a partire dal XIX secolo la Sofistica venne rivalutata, e oggi è riconosciuta come un periodo fondamentale della filosofia antica. Ecco i principi del loro sapere: Centralità dell’uomo. I sofisti si interessarono soprattutto di problematiche umane ed antropologiche. Per i sofisti non esiste una verità, ma molte verità. Vi sono una molteplicità di opinioni soggettive le quali, proprio perchè relative, divengono similmente valide ed equivalenti. Dialettica e retorica sono le basi dunque per la trattazione e divulgazione del sapere.  E partendo da queste basi e sull’idea dell’azione editoriale come azione di politica culturale per e con la società civile l’editore de I Quaderni del bardo Edizioni Stefano Donno, organizza periodicamente una serie di appuntamenti chiamate Lezioni Pubbliche nella rassegna Il tempo di un Caffè inaugurando il Progetto Crizia (Sofistica 3.0) Lezioni pubbliche sul Sapere (storia, letteratura filosofia, arte, altro e oltre). Il settimo appuntamento che si terrà in data 30 aprile  2019 presso Overeco Academy and Workshop in via Antonio Costanzo Casetti 2 a Lecce alle ore 19,00 avrà come oggetto della quinta lezione pubblica a cura della filosofa e scrittrice Eliana Forcignanò, il grande Epicuro. Per Epicuro la felicità nasce dall’essenziale, non dall'accumulare. Si eliminano una a una le sovrastrutture che ci avvolgono finché si arriva al centro dell'umano, e diventa allora chiaro cosa serve per essere felici e per diventare, allo stesso tempo, delle persone migliori. Questo appuntamento si propone di introdurre il fruitore nel laboratorio intellettuale dell'edificio di pensiero costruito da Aristotele, nella sua complessità, nel suo senso d'insieme, e anche nelle questioni ancora da sviluppare. Si tratterà di appuntamenti agevoli nell’approccio, utili didatticamente, che si svilupperanno nell’arco di non oltre un’ora e sono rivolti sia ad un pubblico generalista che a studenti che vogliano approfondire le tematiche affrontate di volta in volta

iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
 Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)

'Vaf.....lo', Mara Venier sbotta dopo il post per Ambra Angiolini: chi l...

Gf 16, Martina Nasoni sbotta nella panic room: ecco il momento più trash...

sabato 27 aprile 2019

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

Ho paura dei poeti di Stefano Donno ((I Quaderni del Bardo Edizioni per Amazon)





























Campionando la mia silloge “Non So” è stata data nuova vita al testo. Fondamentale è la ricerca di una parola “chiave “ per entrare nella vita di altri testi. Non è un processo di taglio copia e incolla ma di attenta e profonda, soprattutto rispettosa lettura di ogni singolo testo. Perché la poesia ha una vita e una morte un momento e un luogo, lì inizia il lavoro di “campionamemto”; trovare la giusta sonorità per scollare il testo originale e fecondarlo in altro. È un operazione anche liberatoria come se la parola chiave fosse “Matrioska” avente un cordone ombelicale nutriente per ogni concetto legato e collegato ad essa. È sperimentale un nuovo modo e momento dove l’uno si scorpora dando vita ad un seguito pensiero. Ringrazio Stefano Donno per avere utilizzato una lente profondissima, quadridimensionale nel visualizzare nella silloge la parola che rompe e nutre, gravida di senso cosmico, colei che cadenza il nuovo testo aprendo a nuova luce i singoli testi poetici (Nicola Manicardi)

photo cover To Be a Bottle di Stefano Donno

Tra i libri … Stefano Donno (1975) si laureato nel 2005 in Filosofia presso l’Università degli Studi di Lecce. Nel febbraio 2013 ha ricevuto una Laurea HC in Juridical Science presso la Moscow University Sancti Nicolai. Ha pubblicato: Sturm and Pulp (Lecce, 1998); Edoardo De Candia, considerazioni inattuali (Lecce, 1999); Se Hank avesse incontrato Anais (Lecce, 1999); Monologo (Copertino, 2001); Sliding Zone (Lecce, 2002); L’Altro Novecento – giovane letteratura salentina dal 1992 al 2004 (San Cesario, 2004); Ieratico Poietico (Nardò, 2008); Dermica per versi (Faloppio, 2009); Mendica Historia (con Sandro Ciurlia, Lecce, 2010); Corpo Mistico (Roma, 2010); Prezzario della rinomata casa del piacere (con Anna Chiriatti, Martignano, 2011); A Sud del Sud dei Santi a cura di Michelangelo Zizzi (Faloppio, 2013), Nerocavo (Copertino, 2014); Breve Commentario alla tavola Smeraldina (Lecce, 2017), A me che so perdere e soprassedere (ebook, 2019).

Nell’Arte – Ha esposto i suoi lavori di energetica mistica nella XIII Giornata del Contemporaneo per AMACI ((Associazione dei Musei d'Arte Contemporanei Italiani) nell’ottobre 2017 presso Overeco Academy and Workshop di Lecce; partecipa con i suoi lavori alla collettiva d’arte contemporanea a cura di Monica Ferrarini a Roma dal titolo “Nothing but Art” a Palazzo Velli Expò (27 settembre/3 ottobre 2017), partecipa con i suoi lavori alla collettiva d’arte contemporanea a cura di Monica Ferrarini a Roma presso Palazzo della Cancelleria Vaticana dal titolo “Immagini s-velate”(2/6 dicembe 2017); partecipa con i suoi lavori alla collettiva d’arte contemporena “Replay/il vizio dell’errore” a Giarre in Sicilia dal 7 al 17 dicembre 2017 a cura di Benedetta Spagnuolo. Dall'11 al 19 gennaio 2018 per la prima volta ha esposto i suoi lavori alla Fondazione Palmieri di Lecce. Partecipa al 38° Concorso d’arte contemporanea on line AD-ART. E’ inserito nell’edizione 2018 del Catalogo nazionale d’arte contemporanea L’Elite 2018 Artitalia Edizioni di Roberto Perdicaro e nell’Agenda degli Artisti 2018 edito dalle edizioni Libreria Bocca di Milano. Nel Maggio 2018 espone la sua prima personale lombarda alla Casa delle Arti – Casa museo Alda Merini e nel luglio 2018 partecipa al “Premio Salento Arte” per l’Arte Contemporanea dove la giuria è presieduta dal Prof. Carlo Franza, Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea e Critico d’Arte de “Il Giornale” (La mostra si è tenuta a Lucugnano - Palazzo Comi)

Info link

Maria De Filippi si racconta a Raffaella Carrà - A raccontare comincia t...

venerdì 26 aprile 2019

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

A ME CHE SO PERDERE E SOPRASSEDERE (I Quaderni del Bardo Edizioni per Amazon) di Stefano Donno























La sensibilità nel discernere e la responsabilità nella selezione dei componimenti rendono il campionamento uno strumento capace di emettere l’eco, senza disperdere il suono, della raccolta omnia di versi da cui attinge. A sua volta però, grazie alla penna dell’autore, il campionamento diventa “instrumentum vocale”, un testo capace di raccontarsi e “parlare” al lettore nella sua interezza e nella sua unitarietà sebbene esso derivi da un processo di frammentazione e vivisezione della silloge. Questo nuovo genere letterario parte dall’insieme, passa dalla crasi, finisce nell’uno. È un nuovo battito di ali che permette al lettore di volare senza appesantirlo e rendergli una panoramica dall’alto, ma dettagliata, del continente che si appresterà, se vorrà, a visitare (Chiara Evangelista)

Tra i libri … Stefano Donno (1975) si laureato nel 2005 in Filosofia presso l’Università degli Studi di Lecce. Nel febbraio 2013 ha ricevuto una Laurea HC in Juridical Science presso la Moscow University Sancti Nicolai. Ha pubblicato: Sturm and Pulp (Lecce, 1998); Edoardo De Candia, considerazioni inattuali (Lecce, 1999); Se Hank avesse incontrato Anais (Lecce, 1999); Monologo (Copertino, 2001); Sliding Zone (Lecce, 2002); L’Altro Novecento – giovane letteratura salentina dal 1992 al 2004 (San Cesario, 2004); Ieratico Poietico (Nardò, 2008); Dermica per versi (Faloppio, 2009); Mendica Historia (con Sandro Ciurlia, Lecce, 2010); Corpo Mistico (Roma, 2010); Prezzario della rinomata casa del piacere (con Anna Chiriatti, Martignano, 2011); A Sud del Sud dei Santi a cura di Michelangelo Zizzi (Faloppio, 2013), Nerocavo (Copertino, 2014); Breve Commentario alla tavola Smeraldina (Lecce, 2017).

Nell’Arte – Ha esposto i suoi lavori di energetica mistica nella XIII Giornata del Contemporaneo per AMACI ((Associazione dei Musei d'Arte Contemporanei Italiani) nell’ottobre 2017 presso Overeco Academy and Workshop di Lecce; partecipa con i suoi lavori alla collettiva d’arte contemporanea a cura di Monica Ferrarini a Roma dal titolo “Nothing but Art” a Palazzo Velli Expò (27 settembre/3 ottobre 2017), partecipa con i suoi lavori alla collettiva d’arte contemporanea a cura di Monica Ferrarini a Roma presso Palazzo della Cancelleria Vaticana dal titolo “Immagini s-velate”(2/6 dicembe 2017); partecipa con i suoi lavori alla collettiva d’arte contemporena “Replay/il vizio dell’errore” a Giarre in Sicilia dal 7 al 17 dicembre 2017 a cura di Benedetta Spagnuolo. Dall'11 al 19 gennaio 2018 per la prima volta ha esposto i suoi lavori alla Fondazione Palmieri di Lecce. Partecipa al 38° Concorso d’arte contemporanea on line AD-ART. E’ inserito nell’edizione 2018 del Catalogo nazionale d’arte contemporanea L’Elite 2018 Artitalia Edizioni di Roberto Perdicaro e nell’Agenda degli Artisti 2018 edito dalle edizioni Libreria Bocca di Milano. Nel Maggio 2018 espone la sua prima personale lombarda alla Casa delle Art – Casa museo Alda Merini e nel luglio 2018 partecipa al “Premio Salento Arte” per l’Arte Contemporanea dove la giuria è presieduta dal Prof. Carlo Franza, Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea e Critico d’Arte de “Il Giornale” (La mostra si è tenuta a Lucugnano - Palazzo Comi)

Info link
https://www.amazon.it/dp/B07R8BKLF7/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=stefano+donno&qid=1556263009&s=digital-text&sr=1-1