Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
giovedì 31 marzo 2022
mercoledì 30 marzo 2022
martedì 29 marzo 2022
lunedì 28 marzo 2022
domenica 27 marzo 2022
sabato 26 marzo 2022
venerdì 25 marzo 2022
giovedì 24 marzo 2022
mercoledì 23 marzo 2022
martedì 22 marzo 2022
lunedì 21 marzo 2022
Una virgola per pensare di Donato Di Poce (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Ai poeti basta una virgola” Donato Di Poce
Questo libro di aforismi: “Una virgola per pensare” di Donato Di Poce edito da i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, (Tra i maggiori poeti e aforisti contemporanei, tradotto anche in Spagnolo e Rumeno) è un diamante etico-linguistico ma anche un vaso che tracima filosofia, poesia, ironia. E’ una dannazione del presente che ama e vede il futuro, un minimalismo linguistico che trabocca poesia e orizzonti filosofici ( A volte basta una virgola,/Per non farti sentire prolisso; Le anime in cerca di verità/Si accecano di dubbi./Quelle in cerca d'illuminazioni/Si nutrono di "non so”.)
Il libro si compone di due capitoli UNA VIRGOLA PER PENSARE ( Una virgola per pensare; Trucioli d’inchiostro; La polvere della prosa; Quasi poesie) e INCHIOSTRI RANDAGI ( Inchiostri Randagi; La voce del vento), che mettono in luce tutti i registri stilistici e poetici dell’autore( ironia, invettiva, lirismo, riflessione filosofica, riflessione metalinguistica sulla scrittura e la poesia, massime sulla vita e sull’arte) che molti critici hanno definito con il neologismo “poesismi”. Evidente anche una vena umanistica e e una solitudine cosmologica, d’impronta Leopardiana, infatti l’autore in un suo poesisma scrive .
“Smetterei di scrivere all'istante
Se solo avessi qualcuno d'abbracciare.”
E allora accogliamo con entusiasmo questo aureo ma denso zibaldone moderno che l’autore ci regala.
Del suo lavoro tra gli altri si sono occupati poeti e studiosi di aforismi del calibro di Anna Antolisei, Fabrizio Caramagna, Stefano Elefanti, Gino Ruozzi e Hiram Barrios.
.In copertina opera di Max Marra
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domenica 20 marzo 2022
CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA A PIACENZA IL 23 MARZO 2022
Per il lancio progetto LABiennale Poesia e oltre
mercoledì 23 marzo ore 14,30
Piccolo Museo della Poesia Chiesa di San Cristoforo
via Genocchi angolo via Gregorio X – Piacenza
Per info e prenotarsi al fine di partecipare alla Conferenza Stampa
Mail direzionemuseopoesia@virgilio.it
Cell. 3470359629
Tre attori storici della poesia e della cultura italiana, la Biennale di Poesia di Alessandria, la Casa della Poesia di Como, il Piccolo Museo della Poesia Chiesa di San Cristoforo, si uniscono con l’idea di interrogarsi e interpellare il mondo poetico e artistico sulle proprie funzioni e responsabilità, di fronte a un tempo che chiama a un salto qualitativo e, insieme, a un impegno a tutto campo dentro la contemporaneità e al servizio della stessa. Si tratta di un progetto estremamente ambizioso e innovativo che, partendo dalla Poesia intesa come cornice di tutte le arti, abbracci, contamini e si contamini di tutti i linguaggi artistici, dalla pittura alla musica, dal teatro al cinema e … oltre.
sabato 19 marzo 2022
venerdì 18 marzo 2022
giovedì 17 marzo 2022
mercoledì 16 marzo 2022
martedì 15 marzo 2022
lunedì 14 marzo 2022
Elezione al rango di contemplatore della luna di Danilo Di Prinzio (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Esce per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, la raccolta di racconti Elezione al rango di contemplatore della luna di Danilo Di Prinzio.
I racconti presenti nella raccolta sono come elisir preparati con stelle frantumate nel mortaio del cervello. Bevande capaci di trasportare il lettore verso quella sottesa trascendenza a cui i personaggi nella loro semplicità cercano di aspirare.
Lo sguardo sulla vita è costante, continuo, perpetuo. La realtà si mescola al sogno, agli incubi che compaiono in un giorno qualsiasi, in un'ora qualsiasi, forse anche di una vita qualsiasi. La fantasia che prende strade crudeli, ossessive, cruente, che elimina i se e i ma, quasi esistesse una meccanica atroce del Destino. E il risvolto tragico della vita è dietro l'angolo. Il dubbio feroce di una fede cercata ma che non arriva, un Dio che non fa miracoli, che non riesce a dipanare le tenebre mefitiche dell’esistenza. Allora ecco che compare il seme dell'odio, del dissidio. Anche il paesaggio diviene interprete di una visione dissacrante. Le "case sbilenche che diventano sentinelle stanche", forme fatte di lamiere contorte che accolgono pensieri in frantumi, impossibili da ricomporsi. La voglia di fuggire quando l'animo accenna ad addolcirsi per paura di svegliarsi ed assaporare il male che non si stanca di prendere le forme più inaspettate. Allora il vino, l’alcool e l'ebbrezza distoglie ed il buio fa emergere le sagome dal sogno o dalla realtà. Ma da una finestra compare sempre il cielo e la luna illumina una vita che si tinge di porpora.
Danilo Di Prinzio è nato nel 1972 a Guardiagrele, antico borgo alle pendici della Majella, Danilo dice di aver bruciato una laurea in filosofia prima di iniziare a lavorare per un’impresa di costruzioni, lavoro durante il quale approfitta delle pause per scrivere; ha pubblicato i suoi racconti e poesie presso varie riviste letterarie.
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
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Giunti al Punto