martedì 21 aprile 2009

In libreria per Sellerio Il Silenzio dei Chiostri di Alicia Giménez-Bartlett

“Il giallo è capace di raccontare la realtà e la società come una volta facevano i romanzi epici”.

Alicia Giménez-Bartlett

È Marina, la figlia di otto anni del suo nuovo marito, a lanciare Petra sulle tracce di un assassino.
Al convento del Cuore Immacolato, dove la piccola va a catechismo, è stato ucciso frate Cristóbal, monaco cistercense dedito a ricerche di storia sacra. Dalla cappella è scomparso il corpo incorrotto del beato Asercio, meta di pellegrinaggi e visite turistiche. Petra e Garzón si ritrovano ben lontani dai soliti bassifondi. Madre Guillermina, suora basca tutta d’un pezzo, fumatrice incallita, è ben decisa a dirigere le indagini dal suo ufficio surriscaldato al centro di un labirinto di silenziosi corridoi per preservare la pace delle consorelle. Suore e monaci si danno a formulare ipotesi. Un testimone viene trovato morto in un’officina abbandonata. Il commissario Coronas richiede la consulenza di uno psichiatra famoso. Il mondo mediatico ha gli occhi incollati su una vicenda che si fa sempre più morbosa via via che pezzi della salma del beato cominciano a comparire in giro per la città.
Come sempre ribelle, Petra non vuole saperne di identikit psicologici o di vecchie storie legate al culto delle reliquie o alla Settimana Tragica di Barcellona, ma questa volta il filo da seguire è veramente troppo sottile e lo stress rischia di far fallire anche il suo terzo matrimonio.
In quello che forse è il romanzo più ambizioso della serie, Alicia Giménez-Bartlett salta con disinvoltura fra il divertente ritratto delle nuove famiglie allargate e un acido compendio degli aspetti più oscuri della Spagna profonda.

“Giménez-Bartlett ha un’antenna pazzesca, racconta sempre le cose peggiori che abbiamo intorno”.

Daria Bignardi


“I gialli di Alicia Giménez-Bartlett raccontano la Spagna di oggi meglio di un’inchiesta sociologica”.

Concita De Gregorio


Alicia Giménez-Bartlett, nota al grande pubblico grazie al personaggio della investigatrice Petra Delicado, protagonista dei romanzi Giorno da cani, Messaggeri dell’oscurità, Morti di carta, Riti di morte, Serpenti nel Paradiso, Un bastimento carico di riso, Il caso del lituano, Nido vuoto (tutti pubblicati nella collana La memoria). Con questa casa editrice ha inoltre pubblicato, nella collana Il contesto i romanzi: Una stanza tutta per gli altri (Premio Ostia Mare 2004), Vita sentimentale di un camionista, Segreta Penelope e Giorni d’amore e inganno.
Nel 2006 ha vinto il Premio Piemonte Grinzane Noir e il Premio La Baccante nato nell’ambito del Women’s Fiction Festival di Matera. Nel 2008 ha vinto il Premio Raymond Chandler organizzato dal “Courmayeur Noir in Festival”.

2 commenti:

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Un abbraccio forte forte, ciao.

paola scialpi ha detto...

Ciao Peppe, un caro saluto anche a te
Paola