Alla boa del primo anno di lavoro, il periodico monotemaico di letteratura e fumetti Talkink edita il primo speciale. Tema: la paura.
È stato un anno da paura, un anno di notti insonni, di copertine in forse fino all'ultimo momento, di bozze da correggere e di esordienti che ci hanno inondato di materiale. Il primo anno di Talkink, periodico monotematico di narrativa, poesia e fumetti si chiude e un altro se ne apre, con questo speciale sulla paura. Con una splendida copertina, realizzata dal maestro Lele Vianello, autore di mille e mille avventure, come la misteriosa “Calle de la paura”, contenuta in questo numero. “Calle de la paura” racconta una suggestiva storia ambientata a Venezia, in cui un uomo, per sfuggire agli orrori del manicomio, finisce in un incubo di esperimenti umani e gendarmi conniventi e forse segreti massonici. Un fumetto di tensione con una struttura narrativa molto “francese”, che non esula da colpi di scena e ironia di fondo e di sfondo. Tra gli esordienti di questo numero, molto interessanti sono le storie a fumetti di Francesco Murrone e Mauro Gulma. La prima narra la vicenda di Virginia Cacioppo, l'ultima vittima della saponificatrice di Correggio, Leonarda Cianciulli: un pasticcino parlante avvisa la futura vittima del suo destino, ma ormai è troppo tardi e Virginia verrà sacrificata per scongiurare la paura atavica della morte. La seconda storia tratta invece il più celebre mostro informe della nostra infanzia di occidentali, il Baubau: una paura che prende le forme che l'immaginazione le da, un po' nonna defunta, Babbo Natale, capitan Coraggio e infine coniglio di pezza, a metà tra quello di Donnie Darko e il Genio delle Pippe. Infine, nell'albo troverete la terza puntata del detective Wild, l'investigatore somigliante a Gene Hackman nato dalla penna di Ilaria Ferramosca. Molto altro ancora lo scoprirete solo vivendo (e leggendo). Per ordinarci, ci trovate nelle fumetterie e librerie di tutta Italia sui cataloghi Mega e Anteprima.
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