Maddalena Mongiò per passione svolge attività giornalistica per varie testate; ha pubblicato Il portone sulla piazza, finalista Premio Rhegium Julii nel 2005 - Opera Prima; ha scritto soggetti teatrali; scrive e studia per buona parte della notte. Per necessità lavora nel settore dell’edilizia perché la scrittura è avara di compensi. È nata a Lecce, ma si sente cittadina del mondo.
Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
sabato 27 febbraio 2010
Il pesce pietra di Maddalena Mongiò (LAB - Giulio Perrone editore)
"Adoro le mie fantasie, le amo, posso fare quel che mi pare senza le noiose conseguenze di donne che si sentono umiliate o di sentimenti feriti che gridano vendetta o l’angoscia dell’assenza di desiderio. Tutto è perfetto nei palcoscenici virtuali." Può una telefonata cambiare radicalmente il corso di un’esistenza fino a quel momento tanto tranquilla da sembrare piatta? Luca Zante, giornalista freelance, non lo avrebbe mai immaginato fino al giorno in cui non fu lui a riceverla. E da quel momento per lui tutto fu diverso, in un precipitare di eventi tra alta moda, disinvolti affari da miliardi, sesso sfrenato, lotta armata, collusioni tra politica, affari, amanti e persino un omicidio.
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