Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
domenica 31 agosto 2014
sabato 30 agosto 2014
venerdì 29 agosto 2014
giovedì 28 agosto 2014
mercoledì 27 agosto 2014
martedì 26 agosto 2014
lunedì 25 agosto 2014
sabato 23 agosto 2014
venerdì 22 agosto 2014
Il 31 luglio Cupertinum, cantina sociale di Copertino, ha aperto le porte a quattro studenti americani
Il
31 luglio Cupertinum, cantina sociale di Copertino, ha aperto le porte a
quattro studenti americani: Tori
Lewis, Alex Kasai,
Derick Webb, Shawn McIlvenna, che insieme al Direttore di Programma della US
DAVIS Fresno State , avevano espresso il desiderio di conoscere l’azienda e
suoi vini. L'attività rientra nel programma di Global Wine Industry Internship
Program realizzato da YLTOUR in partnership con l'Università Americana della
California. A fare gli onori di
casa, accanto al presidente della cantina Dott. Francesco Trono, troviamo il
vicesindaco del comune copertinese, la Dott.ssa Laura Alemanno. A lei viene affidato il preciso desiderio di
Copertino di impegnarsi entusiasticamente nelle relazioni con altri paesi primo
fra tutti gli Stati Uniti d’America. Completano il gruppo l’ingegnere Mirko
Manca, l’enologo Dott. Giuseppe Pizzolante Leuzzi e Mr. e Mrs. Hunter, l’unica
famiglia Americana residente nel comune che hanno avuto il compito non solo di fungere
da interpreti ma anche quello di far sentire a casa gli ospiti. Il vicesindaco
esordisce porgendo a nome suo, del sindaco Sandrina Schito e
dell’amministrazione comunale tutta, un caloroso benvenuto in questa giornata
non solo dedicata al tema del vino, essendo la Cupertinum naturale punto di riferimento nel
campo dell’enologia, ma anche scenario di importante scambio di cultura, di
tradizioni e di specificità territoriali. Il Dott. Francesco Trono ha tenuto in maniera
particolare a far conoscere la storia della cantina, fondata nel 1935 da 36
viticoltori con l’obiettivo di valorizzare la cooperazione e di occuparsi
direttamente della vinificazione delle proprie uve e del commercio dei vini , il
tutto spiegato attraverso documenti storici, foto e pagine di vecchi giornali. Sarà l’enologo a spiegare agli studenti di
agraria che il prodotto affidato loro dai vignaioli consociati, oggi ormai 300 per una superficie coltivata a
vite di 350 ettari, produce vini di alta qualità grazie alla profonda
conoscenza delle vigne, delle caratteristiche organolettiche delle loro uve e
delle specifiche esigenze di lavorazione.
Al termine del percorso didattico si è passati alla degustazione dei
vini derivati dalla lavorazione di uve Negroamaro, Malvasia nera, Primitivo e
Malvasia bianca leccese. I saluti finali spettano al consigliere Mauro
Valentino, non nuovo a questo tipo di situazione essendo già stato nei mesi
passati artefice di importanti scambi economici e culturali con la città di
Cupertino in California, gemellata con il nostro comune nel nome del nostro
grande Santo.
CUPERTINUM, cantina
sociale cooperativa di Copertino
Via
Martiri del Risorgimento 6 – 73043 I – Copertino (Lecce)
tel. ++39 0832 947031; fax ++39 0832 947031;
sito web: www.cupertinum.it
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University of California, Davis
sito web: http://www.ucdavis.edu
California State University, Fresno
sito
web: http://www.fresnostate.edu/
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Comune di Copertino - Provincia
di Lecce
73043
COPERTINO (Lecce) - Via Malta, 10
Tel.
0832 93 83 11 (centralino) - Fax. 0832 93 35 22
sito web: www.copertino.it
Email: info@comune.copertino.le.it
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Documento
redatto a cura di :
Romina
Leo, email: rominaleo@libero.it
Mirko
Manca, email: manca.mirko@gmail.com
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giovedì 21 agosto 2014
L’Osteria dei Soprannomi di Marco Sommariva con prefazione di Mauro Macario (Chinaski Edizioni). Intervento di Nunzio Festa
“Sommariva è dominato
da due personalità estetiche contrapposte: un realismo che ha le sue radici nel
neorealismo del dopoguerra e poi si dispiega nella contemporaneità con coraggio
ideologico, e un iperrealismo assolutamente imprevedibile che lo trascende
bruscamente e s’accasa nel surreale fumettistico, talora grottesco e
funambolico”. Questa precisa definizione, redatta dal solito Macario, descrive
la scrittura di Marco Sommariva, che per la prima volta apprezzammo al tempo
delle “Pillole Situazioniste” (2005) e della prima edizione de “Il venditore di
pianeti” (2006); libri dati alle stampe – entrambi - dalla romana Malatempora
ai giorni dell’indimenticato Angelo Quattrocchi. Con il nuovo romanzo
“L’Osteria dei soprannomi”, seguito del “Venditore” ristampato nel 2008 dalla
Marco Tropea, troviamo un luogo vero e fantastico posizionatosi di fronte alle
carceri di Sestri Ponente, un posto che insomma: “non chiude mai ed è pieno di
mosche in tutte le stagioni”. Il mondo da raccontare, raccontato dal mago Sommariva.
Nell’Osteria e fuori dall’Osteria. Nelle strade di Sestri, nel cielo di Sestri
Ponente. Personaggi che son un unico, senza evidentemente toglier nulla al
libro, personaggio. L’utopia di Sommariva diviene una presenza fitta di
presenze, fatta di proiezioni di storie e cuori. La feccia della società, che
tutt’altro invece è. Nel giusto e nell’errore, nella bellezza e nella
sporcizia. Al galoppo di citazioni da De André e Guccini. Al trotto
d’invocazioni alle vie degli ultimi e di quelli che gli ultimi han scritto e
cantato. I mondi incantati di Marco Sommariva, i miti tolti dalle scatolette
del disincanto. Le storie reali e surreali di Sommariva sono spiazzanti,
eccessive, estreme. Ma somigliano tantissimo alla verità. Se nelle fogne vivono
bambine e bambini, sulle strade di Sestri scorrono acque di vite perse. Fra
mezze puttane e strani santi laici. Tanti tasselli, mille racconti fanno un
romanzo. E il romanzo breve di Sommariva, nuovamente, è la corta modernità di
noi tutti e tutte. Evviva
l’Osteria, a questo punto.
mercoledì 20 agosto 2014
martedì 19 agosto 2014
lunedì 18 agosto 2014
domenica 17 agosto 2014
sabato 16 agosto 2014
1º “Festival della cultura e dell'ambiente” a Santa Maria Leuca
Nella
magica costa leucana presso la scalinata monumentale si terrà il 1º “Festival
della cultura e dell'ambiente”, un progetto ideato e curato dal dott.
Michele Pirelli, con la sezione della cultura curata dalla dott.ssa Luigina
Paradiso e che vedrà protagoniste la scrittura e la poesia con Angelo Donno,
Annalaura Giannelli, Giuseppe Greco, Matteo Greco, Alessandra Peluso, Laura e
Pina Petracca, Fabiana Renzo, Lara Savoia, Andrea Settembrini, Elena
Tagliaferro. L'evento sarà presentato da Mingo di “Striscia La Notizia”, Ciro di Male presentatore del “Diario
di Viaggio” e con la musica del soprano Giusy Zangari e del maestro Aldo
Nichil.
Seguirà
l'inaugurazione della mostra fotografica “Gaia” a cura di Ciro Maio e la
presentazione del libro “Luoghi della musica di Bari” di Angelo De
Marzo.
Imperdibile! Mercoledì 20
agosto 2014 – ore 21.00 - presso scalinata monumentale di S.M. Di Leuca.
“Ritorno Sorgente” non ha
nel suo dna scritturale nulla che possa anche lontanamente appartenere
all’etimo tedesco “Sehnsucht” con il quale si indica un’atmosfera
intrisa di “struggimento”, nello specifico quasi uno stato dell’essere
paragonabile ad una malattia che spinge dolorosamente al desiderare, un
desiderare che emerge dall’intimità in maniera dirompente e che è rivolto ad
una persona o ad un oggetto che si ama o si desidera fortemente.
(dall'introduzione di Stefano
Donno).
Alessandra Peluso - nata a
Leverano (Lecce) si ispira alla filosofia e alla poesia.
Nella sorgente della vita
collabora con l'Università del Salento (Bioetica), editoria Lupo Editore
(editor) e scorre come sorgente fresca e zampillante nella comunicazione con Affari
Italiani, Repubblica/Bari.
Amante della ricerca e del
dubbio, del piacere epicureo e della bellezza dell'essenza e mai della superficie,
scrive versi. Oltre a pubblicazioni scientifiche su Simmel e Camus, la prima
pubblicazione poetica “Canto d'Anima Amante”, di Luca Pensa Editore
2010.
venerdì 15 agosto 2014
giovedì 14 agosto 2014
Vanessa Jay Mulder a Copertino per C’E’ Copertino Estate 2014
Città di Copertino, Assessorato
alle Politiche Culturali, Promozione del territorio, Turismo, Politiche
giovanili, Mad Management, Rassegna C’E’ / Copertino Estate 2014 presentano “UMA
NOITE E MEIA” UNA NOTTE E ½ con l’imperdibile appuntamento del 16 agosto alle
21,30 presso il Castello Angioino a Copertino con Vanessa Jay Mulder.
Vanessa
Jay Mulder- Elegante.
Se c’è un aggettivo che si addice a Vanessa Jay Mulder è questo. Elegante.
Vanessa, cantante e showgirl originaria di Suriname, si muove attraverso i vari
mondi del suono con attenzione e passione. Madrelingua inglese, oggi vive in
Italia e ha appena dato vita al progetto "Soul Magic". Nuovi brani
musicali che hanno sfumature jazz, funky, soul e hip-hop. Hanno un’anima black
e non potrebbe essere diversamente, vista l’interprete. Ma si tratta,
soprattutto, di un progetto che esplora nuove sonorità, che diventa un melting
pot dove l’America dialoga con l’Italia, dove le classiche atmosfere
afro-americane e popular music si fondano con i suoni mediterranei, dove su un
inciso che non è jazz ma attinge al jazz si può trovare un riferimento alla
musica tradizionale salentina. È la dimostrazione che la musica non ha confini,
né geografici né ideologici. Quella di Vanessa è un'idea originale e raffinata,
una vera novità nel panorama musicale. Il progetto "Soul Magic" di
Vanessa Jay Mulder si avvale della collaborazione di musicisti di lungo corso e
ospiti di livello internazionale. Tra questi Vito Vignola, coautore e
arrangiatore di diversi brani del nuovo disco, molto presente in tutto il
progetto è Henry Padovani fondatore dei Police.
Il fuoco della passione brasileira irrompe nel Salento con il progetto
musicale denominato “Uma noite e meia”,
titolo che prende il nome dal famoso brano del cantante, bassista e compositore
Renato Rocketh. Il noto musicista brasiliano sarà l’epicentro
dell’innovativo format che sarà sintetizzato in cinque appuntamenti esclusivi
snodati nel mese di agosto. Il cuore dell’estate salentina sarà colpito
dall’affascinante incontro di emozioni sonore tra le influenze sudamericane e
il sound salentino in un interscambio musico-culturale sull’asse
Brasile-Salento. Rocketh si calerà nelle doppia veste del cantante-musicista e
del direttore artistico di un progetto che coinvolgerà nomi del calibro di
Fulvio Palese, Umberto Papadia, Vanessa Jay Murder, Rudy Marra e la band
“Salento All Stars”. La canzone che ha riscosso grande successo in terra brasiliana
verrà rivisitata e reinterpretata dagli artisti in questione nei più svariati
generi musicali che hanno contraddistinto la carriera di taluni. Dal jazz
al blues passando per il rock e il folk, Uma noite e meia (Una notte e mezza)
verrà riproposta attraverso lo stile esclusivo di ogni singolo artista facente
parte dell’inedito progetto di Renato Rocketh. Il veterano del funky made in
Brazil salirà sul palco in occasione di ogni serata in programma presso l’atrio
del Castello di Copertino, per duettare ed esibirsi insieme all’ospite speciale
dell’evento. Ecco il 16 agosto 2014 la voce graffiante e ammaliante di Vanessa
Jay Murder, cantante che annovera collaborazioni prestigiose con Raf, Zucchero
e Delmar Brown.
PROGRAMMA – 16 - agosto Vanessa Jay Murder h.21 – Castello Angioino
Copertino
Info
Assessorato alla Cultura 3296444202
Comune
di Copertino - Provincia di Lecce - 73043 COPERTINO (Lecce) - Via Malta, 10 -
Tel. 0832 93 83 11 (centralino) - Fax. 0832 93 35 22
Posta
Elettronica Certificata - Email: info@comune.copertino.le.it
mercoledì 13 agosto 2014
Riflessioni sul femminismo contemporaneo AA.VV a cura di Rossella Pisconti (Limina Mentis)
La filosofia femminista
ha inaugurato nell’età contemporanea l’impegno a sfidare alcune premesse
lungamente sostenute riguardo i modi in cui molti concetti chiave nelle diverse
aree della filosofia sono stati delineati e teorizzati nel passato. Allo stesso
modo, i movimenti femministi contemporanei hanno rinnovato un approccio critico
nei confronti di una diffusa tendenza ad imporre un insieme ridotto di teorie
cristallizzate per far fronte a problematiche differenti. Una simile tendenza,
eludendo i molteplici modi in cui si può fare chiarezza sui problemi, è
filosoficamente ingannevole, genera illusioni ed utopie. Questo accade in
particolare quando si presume che teorie astratte possano spiegare alcune
situazioni reali tra loro differenti stabilendo dei criteri generali per
comprenderli. [R. Pisconti]
Gli autori - Andrea
Amato - Francesco Benati - Alessandra Colla - Paola Coppi - Marco Damonte - Eva
De Clercq – Nicola Di Stefano - Massimo Gelardi - Serenna Iovino - Andrea
Marziani - Donatella Massara – Andrea Muni - Rosella Pisconti - Alessandra
Peluso - Elena Porzio - Adele Tiengo - Luca Valera
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