Lettere da una taranta
– I Ragni e la Politica ( I Quaderni del Bardo Edizioni) è l’ultima fatica
letteraria di Raffaele Gorgoni. Originalissimo il testo in cui dopo tante
pizziche e notti melpignanesi è proprio la tanto ” bistrattata, odiata e amata,
adulata e disprezzata, incensata e criticata, vezzeggiata e maltrattata”
Taranta ad esserne la protagonista. È proprio lei la Lycosa Tarantola ad
infrangere il velo di omertà e dire tutto quello che pensa del Salento, dei
politici, della notte della Taranta e delle tarantate. E lo fa scrivendo delle
lettere ad un essere umano di cui probabilmente non conosce neanche il nome, ma
che è l’interlocutore più adatto ad accogliere le sue opinioni e i suoi sfoghi
confidenziali, finalmente libera dalle catene di tradizioni e grottesche
maldicenze.Le lettere sono precedute da uno sfogo vocale che l’autore traspone
in dialetto e poi parte il racconto storico che non lascia spazio alla noia.
Tutto è condotto con accuratezza di dettagli e con grande semplicità,
catturando il lettore ansioso di scoprire aneddoti ed episodi storici, e quasi
“mitologici” un po’ forse dimenticati che si sono succeduti negli stessi
vent’anni della notte melpignanese e che riaffiorano nella memoria con grande
godimento
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