Al di qua delle
palpebre. Cronache e prassi di un onironauta di Roberto Shambhu (I Quaderni del
Bardo Edizioni di Stefano Donno) sarà presentato dall’editore Stefano Donno e
dallo scrittore Stefano Delacroix domenica 8 aprile 2018 ore 18,00 presso La
casa degli Artisti in via Lepanto 1, Gallipoli (Lecce). L’evento è in
collaborazione con La Casa Degli Artisti, I Quaderni del Bardo Edizioni, I
Libri di Icaro e Associazione Thorah.
Intervento di Stefano
Delacroix (scrittore) – Pubblicata per i Quaderni del Bardo, quest’opera prima
di Roberto Shambhu – che bardo lo è sino in fondo – ammicca al futuro ormai
prossimo dell’onironautica, rispondendo all’ineludibile seduzione della
cinematografia avanguardista di Cristopher Nolan (Inception, 2010).
“Al di qua delle
Palpebre”, uscito in questi giorni, spinge convintamente lo sguardo oltre le nebule
superstiziali di un “blasfemo” e tardivo Occidente, ancor memore, forse,
dell’opposizione anatemica di Isidoro, che nel de tentamentis somniorum bollava
l’Arte del sognatore col contrassegno infamante di “demonibus”. Mistero mai
compiutamente affrontato dalla Scienza che, ben lungi da ogni azzardo
speculativo, riduce la sua indagine alle sole funzionalità psicofisiologiche.
Che il mondo onirico rappresenti un autentico tabù per i misuratori della
materia, credo sia oramai evidente. La ragione è che sogniamo tutti, perciò
l’ampollosità perlocutoria di certe argomentazioni, fa arricciare il muso come
il limone la bocca di un bambino. L’esperienza del sogno lucido, mai dismessa
in Oriente, tornata alle nostre latitudini grazie agli interventi di Frederik van
Eeden, poi di Stephen LaBerge, necessitava tuttavia di ulteriori apporti, di
nuove connotazioni modali. Credo che l’opera di Shambhu colmi, in tal senso, il
vuoto teoretico creatosi tra divieti e imbarazzi e, soprattutto, si costituisca
come una prassi vera e propria, una modalità di azione consapevole nella
dimensione disincarnata del sogno. Roberto Shambhu è uno che va dritto alla
meta, operando una mirabile sintesi tra segno ed immagine. Sono sue anche le
pregevoli illustrazioni contenute nel volume, utili ad una ulteriore estensione
– laddove le parole hanno esaurito il senso – e l’archetipo, gerarchicamente
più potente, alimenta le escursioni ultratemporali e sovraspaziali nei circuiti
labirintici del sogno. Il gioco è chiarito sin dalle premesse (cronaca e prassi
di un onironauta) e rivela l’intenzione di instaurare un patto di tirocinium,
un accordo tacito ma pragmatico che lo rende, legittimamente, un test
eccellente anche per “sognatori lucidi” di provata esperienza. Nel mio pristino
intervento prefativo, la definivo già un’opera di riferimento, oggi non posso
che confermare il presentimento e ribadirne l’audacia, oltre che la valenza. Al
di qua delle Palpebre è un libro per autentici “cercatori”.
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
I LIBRI DI ICARO Edizioni
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Thorah
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