Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
giovedì 30 agosto 2018
mercoledì 29 agosto 2018
Raffaele Gorgoni alla Farmacia Letteraria Corte Grande a Martano
Il 31 agosto, alle ore
21,00 Raffaele Gorgoni presso Farmacia Letteraria Corte Grande, Piazza Assunta
sempre a Martano in collaborazione con L’Osteria di Martano presenta il suo
libro Lettere da una Taranta ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno).
Dialoga con l’autore Luigi Chiriatti (Direttore Artistico Notte della Taranta).
Interverrà l’editore Stefano Donno ( I Quaderni del Bardo Edizioni)
Il libro che la dice
tutta sul fenomeno internazionale della Notte della Taranta. Dai salotti della
politica ai backstage delle Star che hanno solcato il palcoscenico della
kermesse di Melpignano. Il giornalista salentino ha dato vita ad un curioso
espediente letterario che lo vede invertire la prospettiva narrativa dando voce
a Lycosa Tarantula, il ragno a cui affida “figurativamente” la scrittura di
novantanove lettere nelle quali ricostruisce le connessioni che hanno
caratterizzato il rapporto tra il Festival de La Notte della Taranta e la
politica. Il ragno fa sentire la sua voce critica, dopo aver atteso vent'anni
in silenzio, vent’anni in cui è stato testimone e protagonista involontario di
un fenomeno senza precedenti in Italia che lo ha trasformato in un marchio, in
un logo stilizzato di un prodotto da vendere, ma anche di successi e sconfitte,
di luci e di ombre. Le poco più di duecento pagine del volume scorrono a ritmo
serrato portandoci dalle prime osservazioni sul tarantismo agli studi del
fenomeno da parte di Ernesto De Martino, dalla sua progressiva scomparsa con le
emigrazioni verso il Nord e l’emancipazione delle donne alla riemersione della
tradizione con la riproposta negli anni Settanta. Entrando nel vivo del libro
con l’analisi della genesi de La Notte della Taranta, la scrittura di Gorgoni
si fa sempre più tagliente, incisiva ed ironica, consentendo al ragno di
togliersi tanti “sassolini dalle scarpe” con la leggerezza e la libertà di chi
non può essere accusato di essere di parte. In scena si susseguono le figure
dei Maestri Concertatori e dei tanti musicisti che si sono avvicendati sul
palco, ma anche quelle di politici come Massimo D’Alema, Sergio Blasi e dei
Presidenti della Regione Puglia da Raffaele Fitto a Nichi Vendola per giungere a
Michele Emiliano. (Salvatore Esposito – da Blog Folk)
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
Mail - iquadernidelbardoed@libero.it
/
Info Link - http://www. iquadernidelbardoedizioni.it/
CreAttività : ... un elogio, un incanto di Donato Di Poce
“Traggo spunto da una frase
di Manuela Franco, estratta dalla sua intervista, per presentare l’egregio
lavoro di Donato Di Poce: “non si può definire nulla quando l'anima si riversa
sola e liquorosa al passaggio dei martiri più goffi”. Il senso è che di fronte
alla meraviglia dell’essere umano ad essere creativo, intendendo con ciò il
passo successivo alla pura inventiva ossia il linguaggio, arte di comunicare la
creazione, si resta sempre più spesso costernati nel vedere tante belle buone e
pie intenzioni naufragare nello splatter economico-pubblicitario e nella
capacità di attuazione vista troppo spesso come privilegio ed orpello personale
di riuscita. L’opera meritoria di Donato Di Poce non fa eccezione, commuove il
suo spirito a voler interrogare, circa l’arcano della Creatività, o
CreAttività, neologismo da lui utilizzato in ossequio alla dinamica del
processo e non la sua presentazione statica, proprio coloro che in prima
persona ne restano “offesi”, ovvero implicati in un senso doloroso di
responsabilità e non semplicemente fregiati del blasone di Artisti. Da una
lettura attenta emerge questo dato, la reazione dell’intervistato ad un
qualcosa visto più come un bisturi che un riflettore. Come se, nel contesto
moderno del tempo macerato, la Creatività finisca per essere letta più come una
iattura che uno status esclusivo, per l’impietosa capacità di sondare,
interpretare e poi descrivere un dato reale che allo stato sarebbe meglio
tacere.” (dalla prefazione di Sergio Gabriele)
Photo cover (Photo by
Samuel Zeller on Unsplash)
Info link
LOGIN 01: Bollettino telematico sul mondo dei libri e dell’editoria on/off line
Senza ombra di dubbio
LOGIN sarà una rassegna aperiodica ma puntuale (almeno lo spero) di segnali dal
mondo della letteratura, della saggistica della poesia insomma dal multiverso
dei libri, per informare condividere e magari scoprire piccole cose preziose
che hanno a che fare con autori ed editori on e off line. Non poteva che chiamarsi
LOGIN non per mimesi stilistica e semantica giusto per adeguarsi ai tempi della
parola e della sintassi “social”, ma per descrivere un momento di
attraversamento della soglia, in bilico tra il sacro dei grandi del patrimonio
culturale mondiale e il profano (in senso buono) o meglio il post popular delle
Lettere e della Scrittura di oggi. E allora ho preso il coraggio a quattro
mani, partendo quasi in silenzio, e che comunque non è cosa da poco, nella
speranza di essere d’aiuto in qualche modo a non perdersi tra le mille voci che
vogliono affermare il loro esserci tra i “laureati” e i “diplomati” del libro,
a volte senza trovare la giusta visibilità e considerazione, o un modo per
confrontarsi e crescere. Dunque amici e sodali blogger, Youtubers, editori,
editors, opinion leader, influencer, critici letterari, autori segnalatemi
(perché per primi ne avete valutato la validità) la vostra proposta, quello di
cui vale la pensa sottolineare con l’evidenziatore del rimando e sarò felice di
contribuire alla causa del dibattito culturale e alla creazione di circoli e
frattali ermeneutici proficui. I vostri link potete mandarli a
forum.convergenzepossibili@gmail.com
Che dire … buon viaggio
In questo numero
Martino Ciano, Geraldine Meyer, Gioacchino Toni, Lorenzo Strisciullo, Nicola
Manicardi, Francesco Greco, Matteo Fumagalli. Si metterà in evidenza la casa
editrice Kurumuny, si prenderà in considerazione l’ultima uscita di Noam
Chomsky
Photo by Annie Spratt on Unsplash
Info link
giovedì 23 agosto 2018
I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO CON DUE AUTORI A LIBRI NEL BORGO ANTICO DI BISCEGLIE
Anche quest’anno la
casa editrice salentina I Quaderni del bardo Edizioni di Stefano Donno sarà
presente con due autori alla prestigiosa rassegna pugliese dell’editoria Libri
nel Borgo Antico di Bisceglie (lo spazio espositivo e per accogliere il pubblico
sarà in via cardinale dell'olio 53). Antonio Russo con il suo Stalking – La
Gabbia ( I Quaderni del bardo Edizioni di Stefano Donno) presenterà il suo
volume il 24 agosto 2018 alle ore 20,10 presso il Largo Piazzetta a Bisceglie.
Annibale Gagliani con il suo Impegno e Disincanto in Pasolini, De André, Gaber
e R. Gaetano (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) sabato 25 agosto
2018 ore 18.50 in Piazza Duomo a Bisceglie. “Siamo lieti di partecipare anche
quest’anno alla prestigiosa rassegna di Bisceglie Libri nel Borgo. E lo
facciamo oggi con ancora maggior entusiasmo – dichiara l’editore Stefano Donno
- dal momento che partirà proprio da Libri nel Borgo il progetto di scouting di
giovani e giovanissimi autori italiani che vogliano partecipare con le loro
idee e progetti alla creazione della Comunità letteraria del Bardo, un
laboratorio non solo editoriale, ma una fucina di idee che creino incontro tra
queste nuove energie e le diverse comunità sociali attraverso la creazione di
ebook, libri, dibattiti. Il tutto con l’obiettivo del recupero e del valore del
lavoro intellettuale, inteso come motore di progresso etico e sociale. Quindi
siamo disposti partendo proprio da questa kermesse, ad accogliere i giovani
autori e operatori culturali di Bisceglie per iniziare da subito un rapporto
dialogante di attiva cittadinanza culturale”
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L’identità dei quotidiani in continua evoluzione : Il linguaggio giornalistico e le nuove costruzioni narrative di Grazia Maria Pantano
Cinque anni separano la
mia nascita dagli anni duemila e mi permettono di essere ancora tra quelle
persone nate a cavallo tra il ventesimo e il ventunesimo secolo. Sono una
nativa digitale, faccio parte della generazione 2.0 eppure un foglio bianco e
una penna Bic riescono ancora a tirar fuori le mie emozioni. Può sembrare
superato, ma ho bisogno di leggere un libro per immaginare i volti dei
protagonisti della storia e immergermi nel loro mondo annusando il profumo che
solo la carta stampata possiede. Mi affascinano i quotidiani con il loro essere
un po’ ingombranti, mi piace sfogliarli e scoprire tutte le volte di essermi
macchiata l’indice con l’inchiostro nero: mi fa pensare al “viaggio” che hanno
compiuto quelle pagine per arrivare sulla mia scrivania. Per ultimo posso dire
di credere fermamente nell’arte del comunicare, del saper trasmettere e
scambiare conoscenze attraverso un “codice” studiato meticolosamente, affinché
risulti versatile al punto giusto e differenziato per ogni persona e
situazione. Considero quindi un traguardo massimo riuscire a “raggiungere”, con
il giusto linguaggio, qualsiasi destinatario, far sì che esso si interessi al
messaggio e soprattutto che lo comprenda a fondo. (Grazia Maria Pantano)
Grazia Maria Pantano,
Classe 1995. Solare bilingue Italo-brasiliana laureata in comunicazione e
pubblicità presso lo IULM di Milano ha fatto della scrittura una ragione di
vita e di ricerca soprattutto nell'ambito dei media e dei loro linguaggi.
Photo by Elijah O'Donell on Unsplash
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