Korotko si riferisce alla
demenza del tempo in modo trascendente, mentre l’intelligenza e la coscienza
sono il frutto di uno sforzo che è necessario compiere: bisogna interrompere il
sogno per potersi svegliare. Svegliarsi per poter incontrare il procuratore, il
capo-redattore che incarna una forza distruttrice e al tempo stesso creatrice.
Tuttavia, quando nulla dipende da te, hai paura. Ti si corregge, ti si dà un
altro nome, ti si dà e ti si toglie il denaro, la posizione, la condizione e
non rimane nulla all’infuori del sogno lunare, che sicuramente ti salva e
allora nemmeno la morte di un vicino ti sconvolge più. Siamo davvero esseri
umani? Cantiamo l’inno alla nobile follia dei temerari e ci logoriamo perché ci
è stato cambiato il nome o è stato tolto un paragrafo al nostro testo. (dalla
prefazione di Andreï Bitov)
Alexander Korotko oggi è
autore di una trentina di libri (opere poetiche e di prosa). I suoi testi sono
inseriti in antologie, almanacchi e riviste letterarie. Le sue poesie sono
state tradotte in ebraico, inglese, francese, tedesco, polacco, greco e ucraino.
È membro dell’Unione degli scrittori d’Israele, dell’Accademia Europea delle
scienze, delle arti e delle lettere, vincitore del premio letterario
dell’Accademia Mihai Eminescu (Romania, 2017) e del premio letterario «L’amour
de la liberté » (Paris, 2017). Alexander Korotko ha lavorato con successo a
generi diversi di poesia e di prosa. Suoi testi sono stati messi in scena e
alcune poesie sono state musicate da compositori di fama e sono entrate nel
repertorio di cantanti famosi.
INFO LINK
https://www.amazon.it/Ragazzo-luna-Prefazione-Andre%C3%AF-Bitov/dp/B088BHGRQ2/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=Ragazzo+di+luna+di+Alexandre+Korotko&qid=1592835728&sr=8-1
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