Tomaso Kemeny (Budapest 1938) vive a Milano dal 1948, come anglista ha scritto libri e saggi su Marlowe, Coleridge, Shelley, Lord Byron, Lewis Carrol, Dylan Thomas, James Joyce de Ezra Pound. Ha pubblicato dodici libri di poesia, tra cui l’epos-onirico “La Transilvania Liberata (2005), tradotta in undici lingue, un libro di poetca “L’arte di non morire” (2000), un libro di estetica “Dialogo con Fulvio Papi” (1997), il romanzo “Don Giovanni Innamorato” (1993), il testo drammatico “La Conquista Del Mondo” (1996). Nel 2020 pubblica Per il lobo d'oro con Effigie. Con il poeta Cesare Viviani ha organizzato i seminari sulla poesia degli anni ‘70 presso il Club Turati di Milano (1978 – 79). Tra le sue curatele “La dicibilita’ del Sublime” (1989), “Le avventure della Bellezza” (1988 – 2008). Il 17 marzo del 2011 organizzò l’azione “ITALIA UNITA NELLA BELLEZZA” CON L’CCUPAZIONE DELLA COLLINA DELL’INFINITO A Recanati “2011”.
È uno dei fondatori del movimento Mitomodernista, del movimento ·Poetry and Discovery”, nonche’ della CASA DELLA POESIA DI MILANO (2006).
Informazioni dettagliate sull’autore al seguente link di Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Tomaso_Kemeny
Interventi critici di Donato Di Poce, Chiara Evangelista, Laura Garavaglia, Ottavio Rossani
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