Inaugurazione giovedì 6 maggio dalle ore 16:00 alle ore 21 Le 27 opere di Costanza Satta introducono il tema della comunità, della solidarietà, del lavoro, dell’amore, della maternità, fino alla recente indagine sulle folle e le migrazioni. I suoi corpi sono frantumati e parcellizzati in più tinte perfette e bidimensionali. Sono manichini senza identità o volti anonimi nella loro misurata umanità, subiscono un’evoluzione verso il colore e l'astrazione geometrica. Pathos e pietas sono il motore del suo agire artistico. E’ un simulacro dell'umanità, che nell’assembramento, tanto negato dalla pandemia, trova invece per l'autrice la sua ragion d'essere e la sua principale fonte di esistenza. 6 maggio - 12 giugno 2021
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