“In un’intervista rilasciata nell’aprile del 2016, Irvanets afferma che in gioventù era molto lirico, scriveva bei versi d’amore; poi il vino è diventato aceto: la satira ha preso il sopravvento. Ha acquisito l’immagine sociale dell’umorista, dell’uomo dalla parola aspra. I talenti poetici si dividono in diversi segmenti. Irvanets non si può definire un poeta cantore: anche nelle liriche amorose talora introduce note sarcastiche. La vena lirica pare essersi seccata, mentre si è sviluppata quella sarcastica, che ha preso il sopravvento su tutto (cura e traduzione di Paolo Galvagni)
Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
lunedì 17 maggio 2021
Il venditore di Stelle di Oleksandr Irvanets (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Oleksandr Irvanets è nato nel 1961 a
L’viv, importante centro culturale dell’Ucraina sud-occidentale. È cresciuto a
Rivne. Nel 1980 si è diplomato all’Istituto Pedagogico di Dubno, nel 1989
all’Istituto letterario di Mosca. Dal 1993 risiede a Irpen’ nei pressi di Kyïv.
Ha pubblicato la prima poesia nel 1979.
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