Dedicato all’arte rinascimentale
a Prato, questo volume illustra uno dei momenti magici della storia dell’arte
italiana. Nel Quattrocento infatti la città toscana conobbe la sua stagione
artistica più alta e intorno alla fabbrica della prepositura di Santo Stefano
(poi cattedrale) presero forma imprese memorabili, di cui furono protagonisti
figure come Donatello, Michelozzo, Maso di Bartolomeo, Paolo Uccello e Filippo
Lippi. A loro va aggiunto il figlio di quest’ultimo, Filippino, che da Prato
prese le mosse e a Prato tornò a lavorare ormai anziano. Su tutti però domina
la figura carismatica di Fra Filippo, che fra gli anni cinquanta e gli anni
sessanta del Quattrocento eseguì gli affreschi nella cappella maggiore del
duomo.
Il libro, curato da Andrea De Marchi
e Cristina Gnoni Mavarelli, è anche il catalogo della importante mostra al
Museo di Palazzo Pretorio a Prato, la prima ricostruzione organica della
giovinezza di Paolo Uccello mai tentata finora, un omaggio a Filippo Lippi e
l’occasione per riscoprire quegli artisti che gravitarono attorno all’originale
e inquieto pittore, come il Maestro della Natività di Castello o Fra Diamante,
e che meritano di essere meglio conosciuti.
Prato, Museo Civico, Palazzo
Pretorio
13 settembre 2013 – 13 gennaio
2014
Nessun commento:
Posta un commento