L'ARTISTA GENOVESE PAOLO LORENZO PARISI
IL 5 DICEMBRE PARTECIPA ALL'EVENTO TAKE AWAY 2013 DELLA GALLERIA STUDIO 44 DI
GENOVA CON L'OPERA “PAPA FRANCESCO” CREATA QUALCHE SETTIMANA PRIMA DELLA
CONFEZIONE DI “MISERICORDINA” DEL SANTO PONTEFICE.
Con un poco di Citrosodina la Misericordina
va giù. Paolo Lorenzo Parisi ancora una volta non smentisce la sua
personalissima verve linguistica e artistica e il suo spirito visionario: il 5
dicembre parteciperà al “Take away” edizione 2013 della Galleria Studio 44
(vico Colalanza, Genova) con l'opera “Papa Francesco”: una confezione di
Citrosodina con sopra incastonata una statuetta raffigurante la Madonna
progettata e creata lo scorso settembre, in tempi non sospetti e presente nel
sito web di Parisi, ma mai esposta prima d'ora. Questa volta, infatti,
l'artista genovese è persino in anticipo rispetto al Santo Pontefice che
all'Angelus di domenica 17 novembre ha prescritto e distribuito ai fedeli una
scatolina di “Misericordina”. «L'opera “Papa Francesco” – anticipa Parisi –
vuole ironizzare sulla portata comunicativa e mediatica di questo Pontefice, un
personaggio che con grande disinvoltura e apparente semplicità riesce a far
“digerire” ogni problema, facendo riflettere con messaggi che vanno a colpire
lo stomaco, il cuore e l'anima. Insomma un grande artista contemporaneo, un ironico
perfomer e un efficace comunicatore che saggiamente la Chiesa ha messo al posto
giusto».
«Parisi – aggiunge Lorenzo Mortara,
critico dell'artista – non dà risposte certe (“Il tuo dubbio sia fonte di
certezza”, cit. da Certissimo, di Giuseppe Mortara), anzi è un seminatore di
dubbi (“Seminare dubbi, non raccogliere certezze”, diceva Norberto Bobbio), ed
è dello stesso avviso del pensatore sloveno Slavoj Zizek (l’Elvis della
filosofia contemporanea) quando dice: “Spesso discutiamo di problemi reali, ma
il modo stesso in cui li formuliamo è
mistificato. Oggi più che mai è
importante fare le domande giuste».
Per ulteriori informazioni e per
interviste:
Ufficio stampa di Paolo Lorenzo Parisi
dott.ssa Alessandra De Gregorio,
339-8906436
Allegati: due fotografie dell'opera “Papa
Francesco”.
Nato a Genova nel 1956, vive e lavora a
Genova. Da sempre interessato alla pittura e, in particolare, ai maestri del
'900, negli anni '90 è particolarmente apprezzato e stimato dal critico d'arte
Giuseppe Mortara, dalla scrittrice Milena Milani, che lo presenta in varie mostre
collettive e personali in Italia e all'estero, e dalla gallerista Rosa
Leonardi, esperta d'arte contemporanea. La sua necessità d'espressione non si
manifesta solo con la pittura ma anche nel
campo dell'arte concettuale: così
collabora con la Galleria Passo Blu di Federica Barcellona esponendo le sue
installazioni in diverse manifestazioni a Genova, Milano, Barcellona.
Successivamente collabora con le gallerie genovesi Artrè Gallery di Bruna Solinas,
Il Cancello e, negli ultimi anni si è intensificato il rapporto con la Studio44
che lo rappresenta in Svizzera e con Immagine e colore con varie collettive e
personali. Tra le sue personali più significative, "Ho rivisto Elvis"
(Galleria d'arte contemporanea Il Cancello, Genova 2009) e
"Doppiasclero" (Galleria Studio 44, Genova 2008), entrambe di
carattere concettuale. Diverse opere di Parisi sono presenti in spazi
espositivi in Italia e all'estero. Grande successo ha riscosso tra il 2011 e il
2012 la sua installazione “Torte contemporanee” in Svizzera, a Genova, a Londra
e a Venezia. A maggio 2012 è stato ospite della galleria ArtWindow di
Barcellona con l'installazione “Pappa boys”. Nel 2013 con l’artista cileno
Maurizio Roman Melis ha presentato a “Genova Rolli Days” l’installazione
“Aspettando la piena” suscitando l’interesse del blog di Le Monde culture. Il
suo ultimo lavoro “Navigli Cross” è stato presentato a Milano nella galleria
Silbernagl
Nessun commento:
Posta un commento