L’Ordo Equestri Templi Arcadia
nasce nel febbraio del 2008, non con lo scopo di ricostituire l’antico ordine
dei Poveri Commilitoni di Cristo e del Tempio di Salomone, sospeso
amministrativamente nel 1312 con la bolla "Vox in Eccelso", ma con quello di costituire un gruppo di
Persone che unite dallo Spirito Templare fossero in grado di identifcarsi e
distinguersi in una condotta ed un’etica templare. Arcadia ricostituisce, al
suo interno, l’antica Gerarchia dell’Ordine, e ne segue, adeguatamente con i tempi,
l’antica Regola. Opera in tutti ciò che può portare un contributo agli altri,
dalle attività Religiose alle attività di Solidarietà, dalla diffusione della
Cultura alla diffusione delle Tradizioni, dalla tutela del Patrimonio alla
tutela dell’Ambiente. Ma soprattutto si ispira ai profondi valori della Militia
di Cristo per compiere ogni azione. Ed è proprio in linea con questi valori che
il 5 gennaio 2014 ore 16,20 l’Ordo Equestris Templi Arcadia (Arcadia Lecce) in collaborazione con Salento in Progress,
Comitato Popolare Nuova Rudiae e Lecce in Movimento associazioni sostenute
dall’Ass. Carpe Diem, porterà alle
Suore Discepole del Sacro Cuore in via Monteroni a Lecce, giocattoli e libri
donati da privati per tutti i bambini e i ragazzi in affidamento alla
struttura. Interverranno anche l’Avv.
Gaetano Messuti (Assessore ai lavori pubblici) e Saverio Congedo (Consigliere
Regione Puglia) che hanno voluto dare un
contributo fattivo e un sostegno morale all’iniziativa.
Si tratta di un’iniziativa che rispecchia
quelle che sono le attuali direttive del
templarismo internazionale. Dichiara Valentino Zanzarella (Gran Maestro
dell’Ordo Equestris Templi Arcadia): “L’Ordo Equestris Templi Arcadia con
questa inziativa, che grazie alla
collaborazione delle Suore Discepole del Sacro Cuore è divenuto un appuntamento
annuale, vuole essere un piccolo gesto di sostegno per dei bambini e dei
giovanissimi che hanno perso un po’ di serenità e spensieratezza. Con l’ausilio
di molti privati abbiamo raccolto giocattoli e libri in grande quantità,
pensando sia all’aspetto ludico che culturale di un percorso pedagogico ed
educativo”.
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