Da giovedì 3 aprile 2014, LE PORTE di ROSSANA BORZELLI saranno esposte a Roma nello storico Caffè Vanni di via Col di Lana e nella Galleria Fondaco a Monti.
L’inaugurazione si terrà presso il Wine
bar/Caffè Vanni, meta di tendenza per cene e aperitivi della Roma mondana,
giovedì 3 aprile, dalle ore 19:00, dove saranno allestite dodici opere, che
rimarranno in esposizione fino al 30 giugno.
Presso la Galleria Fondaco, spazio
ormai noto per la sua attività trasversale nel mondo dell’arte contemporanea
della capitale, altre opere della Borzelli – porte ma anche dipinti ad olio –
saranno esposte dal 3 al 19 aprile 2014.
… forza, provocazione e violenza
contrapposte a femminilità, accoglienza e dolcezza: tutto questo vive ed emerge
contemporaneamente nel mio lavoro istintivo, che nasce di getto e contiene le
infinite emozioni dell’esistere.
Così presenta il suo lavoro Rossana
Borzelli che dal 2005 ha
cominciato a dipingere per se stessa personali ritratti, per entrare in
relazione con le persone a lei vicine e, da allora, dipinge dovunque.
Artista istintiva, di getto, ha
individuato in porte e sportelli di legno dismessi un magnifico supporto per la
sua pittura ad olio che, senza filtri e senza alcun trattamento, imprime sul
legno sguardi, ombre d’espressione, tratti di volti, creando così opere che
sono una sorta di fusione tra tecnica, materiale ed emozioni. Le opere di
Rossana Borzelli entrano in relazione con il soggetto e con il pubblico, il
supporto “porta” invita ad andare oltre la sua superficie, consente di entrare,
quasi ad evocare un discreto, timido e riservato avvicinamento emotivo, uno
scambio di anime.
La Galleria Fondaco, che da diversi
anni segue il lavoro di Rossana Borzelli, ha scelto di curare e allestire la
sua personale Le Porte da Vanni per la collaborazione nata con
questa realtà storica della capitale che Lorenzo Vanni, già appassionato
collezionista delle porte e delle sagome in ferro dell’artista, intende oggi
ulteriormente valorizzare con eventi d’arte allestendo nei propri spazi opere
contemporanee. La presentazione del lavoro di Rossana Borzelli, vede così
esordire lo spazio con un vero e proprio evento esclusivamente dedicato all’arte.
Sono porte vecchie
nelle quali si vedono assi, sono mantenuti i serramenti, le imperfezioni del
legno, sono così come le ha chiuse l’ultima persona che vi è passata
attraverso, forse dopo aver vissuto lì dietro tutta una vita. La porta è il
volto e il volto è la porta.
Questi volti sono dolci, perduti nel tempo e nello spazio, giganteschi specchi
di una memoria altrui.
Sofia
Pettinelli
Le porte di Rossana
Borzelli con il loro legno vissuto sono un archetipo senza tempo; il simbolo
stesso del femminile nel loro alludere all’aprirsi, fare entrare, contenere,
lasciare andare. I ritratti di donna sulla porta sono un vero e proprio “canto
alla porta”, il fatto dietro un altro fatto, l’arte dentro l’arte.
Paulina
Miranda
ROSSANA BORZELLI
È nata a Roma, vive e lavora a Manziana
(RM).
Ha studiato arte con Leonardo Aprea a
Napoli e con Giovanni Crisostomo a Roma. Realizza opere a grande scala: quadri
e scenografie, dipinti ad olio su diversi supporti, tela, legno, ferro.
Numerose le sue esposizioni in Italia e all’estero: Francia, Belgio, Finlandia,
Germania.
Ho avuto la fortuna di
nascere alla fine degli anni Cinquanta in una famiglia romana in cui creatività
ed intraprendenza erano gli elementi fondamentali del vivere. Ricordo la
bottega di mio nonno Umberto Borzelli, ebanista: l’odore del legno, i
compensati su cui erano raffigurati schizzi di mobili disegnati e poi
realizzati da lui, e i momenti passati ad ascoltare le sue poesie in dialetto.
Ricordo lo studio di mio padre, Cesare Borzelli, con i tavoli da disegno pieni
di progetti e lui – in continuo movimento con i suoi rotoli di carta sotto il
braccio – andare e venire per trovare sempre nuove soluzioni. Sono stati i miei
riferimenti. Gli stimoli che ho ricevuto da loro mi hanno dato quel tanto di
coraggio nella vita che mi ha consentito di avventurarmi nel cammino dell’arte,
in cui la tenacia e l’intraprendenza sono fondamentali.
Rossana Borzelli
SPAZI ESPOSITIVI:
CAFFE’
VANNI via Col di
Lana 10, Roma
Nato nel 1929, è frequentatissimo sia
per la sua posizione strategica nei pressi di piazza Mazzini, in prossimità
della sede centrale della RAI, che per il suo carattere poliedrico e innovativo
nel settore della ristorazione e dell’organizzazione di eventi e ricevimenti.
Inoltre oggi si arricchisce della sensibilità che il titolare ha nei confronti
dell’arte e che lo vede anche promotore di un progetto di riqualificazione
delle aree limitrofe che include specifici spazi dedicati ai giovani artisti.
GALLERIA FONDACO via degli Zingari 37, Roma
Fondaco è una galleria romana situata
nel quartiere Monti, ma anche e soprattutto una società di servizi per l’arte
contemporanea. Fondata nel 2004 dagli architetti romani Francesca Marino e
Flora Ricordy, Fondaco si presenta come una realtà estremamente poliedrica.
È una galleria espositiva ma è anche un
negozio d’arte che consente un approccio più informale al mondo dell’arte
contemporanea, dove, a rotazione, sono in esposizione numerose opere dei propri
artisti: opere di pittura, scultura, fotografia, grafiche d’arte, pezzi unici e
multipli, litografie, serigrafie.
È uno studio di architettura che offre
consulenza per ogni tipo di allestimento d’arte contemporanea, - per
abitazioni, alberghi, studi professionali, uffici, spazi aziendali - ma è anche
una società che offre consulenze e servizi rivolti ad un pubblico colto e
attento, a professionisti e a piccole e medie imprese, per allestire con l’arte
e per comunicare utilizzando l’arte.
A cura di Francesca Marino e Flora Ricordy
FONDACO ARTE ARCHITETTURA
CAFFE’
VANNI
Via Col di Lana 10, Roma
3 APRILE – 30 GIUGNO 2014
aperto tutti i giorni della settimana, dalle 7 a mezzanotte
INAUGURAZIONE GIOVEDI’ 3 APRILE 2014, ORE
19:00
GALLERIA
FONDACO
Via degli Zingari 37, Roma
3 –
19 APRILE 2014
dal martedì al sabato, dalle 10:00 alle 13:30
e dalle 16:00 alle 19:00
INGRESSO LIBERO
Per ulteriori informazioni:
Galleria, Vendita e Relazioni esterne
GALLERIA FONDACO di Francesca Marino e Flora
Ricordy