(ANSA) - LECCE, 19 GIU - Per conto di venti
cooperative di Puglia, Sicilia e Campania che ospitano circa 700 minorenni
nordafricani giunti clandestinamente in Italia, l'avvocato salentino Francesca
Conte ha depositato oggi alla procura di Roma una denuncia-querela nei
confronti dei ministeri dell'Interno, dell'Economia, del Lavoro e delle
Politiche Sociali e dei sindaci dei Comuni italiani interessati. I reati
ipotizzati sono abbandono di minori, violazione dei mezzi di sussistenza e
insolvenza fraudolenta. Le cooperative denuncianti - spiega il legale - si
occupano da tempo, e con regolare autorizzazione, dell'accoglienza, della cura
e dell'educazione di minori stranieri giunti in Italia non accompagnati.
"Alcune di esse - aggiunge - sono tre anni che non ricevono un euro di
ristoro né dallo Stato, né dai comuni e ora minacciano di dimettere gli oltre
700 minori che ospitano nelle loro strutture e di portarli sotto Palazzo Chigi
e sotto le Prefetture di riferimento, perché impossibilitate ad accoglierli ancora.
Finora per farlo si sono dovute persino indebitare''.
''Una situazione - conclude Conte
- che rischia di trasformarsi in una bomba sociale. Sotto accusa lo Stato
italiano che, a detta del legale, ha varato una normativa che di fatto ha
"costretto le Cooperative sociali ad accogliere i minori come se fossero
stati dati in affidamento o in adozione e poi, una volta finita l'emergenza
Nord Africa, si è rifiutato di fare la propria parte". (ANSA).
Nella foto l’Avv. Francesca Conte
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