giovedì 29 novembre 2018

I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO, IL LORO AUTORE ANTONIO RUSSO E IL DISEGNO DI LEGGE SULLO STALKING PROPOSTO DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA BONAFEDE

























I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO E IL LORO AUTORE ANTONIO RUSSO ESPRIMONO SODDISFAZIONE PER L’ISPIRAZIONE CHE HANNO CONTRIBUITO A DARE CON IL LORO OPERATO AL DISEGNO DI LEGGE SULLO STALKING PROPOSTO DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA E ALL’ASSOCIAZIONE DI MICHELLE HUNZIKER DOPPIA DIFESA. SINGOLARI CONCIDENZE CON IL LIBRO DELL’AUTORE SALENTINO E IL DISEGNO DI LEGGE FANNO PENSARE BENE L’AUTORE E L’EDITORE CIRCA LA BONTA’ DEL LORO AGIRE DI IMPEGNO EDITORIALE, CULTURALE E SOCIALE
 “In relazione all'articolo comparso sulla testata nazionale il  Messaggero in data odierna 20/11/2018  a pag. 15 delle Cronache  ho notato come il disegno di legge presentato nei giorni scorsi dal Ministro di Giustizia Bonafede e dal Ministro della  Pubblica amministrazione Giulia Buongiorno, alla presenza della Hunziker dell'associazione " doppia difesa" abbia dei bellissimi e sostanziali punti in comune con il libro che ho pubblicato all’inizio di quest’anno con i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno.  Ecco alcune interessanti coincidenze:
- il disegno prevede che la polizia giudiziaria dovrà comunicare immediatamente la notizia di reato al pm, il quale entro 3 giorni dovrà sentire la presunta vittima al fine di intervenire il prima possibile
(e già qui ci si accorge della nostra proposta da tempo avanzata nel libro, ovvero entro 3 gg devono comunicare al PM)
La nostra proposta invece prevede che le forze di polizia avviseranno immediatamente e senza ritardo entro 24, max 36, ore l’autorità giudiziaria; le Forze di polizia trasmetteranno e dettagliatamente il rapporto informativo all’A.G. , che permetterà di emettere o meno, entro le successive 24-36 ore, le misure restrittive a cautelari necessarie.  Sono veramente contento che il lavoro portato avanti da anni e dal 2018 attraverso il libro e il blog che curo con l’editore Stefano Donno (https://movimentoperledonne.blogspot.com/ ) abbia contribuito a sollecitare la creazione di contenuti incredibilmente dal punto di vista formale e  sostanziale simili al disegno di legge di cui si parla nell’articolo (che alleghiamo)” (Antonio Russo autore)
“Sono felice di aver pubblicato il libro di Antonio Russo “Stalking – La Gabbia, e quanto è stato riportato anche sulle pagine de Il Messaggero (su indicazione puntuale del nostro autore) mi sostiene e conforta nel proseguire con la casa editrice I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, l’azione  di editoria rivolta sempre al sociale come condizione necessaria e fondamentale per costruire una comunità editoriale culturale e sociale impegnata per gli altri e con gli altri” (Stefano Donno editore)
«Stalking - La gabbia» di Antonio Russo  Questo saggio non è solo un progetto editoriale, ma anche un esempio chiaro di impegno politico e non partitico, perché - indipendentemente dal tipo di ideologia - la classe politica intera dovrebbe impegnarsi per debellare la nuova piaga del XXI secolo: lo stalking. Se ne parla ma non approfonditamente, né con l'intenzione di trovare una soluzione definitiva. Ci sono le leggi ma, a volte, anche queste sono eluse e sminuite, liquidando il problema con una multa in denaro, o un ammonimento. Antonio Russo, invece, con l'esperienza e con le conoscenze adeguate ha scritto una proposta di modifica di legge che desidera presentare in Parlamento, proprio  perché, dopo anni di attività sul campo ha compreso appieno quali sono gli ostacoli, quali i limiti e quali le opzioni per superare tutte le  "barriere" burocratiche e non solo sulla questione sociale più scottante che tocca pesantemente centinaia e centinaia di donne. Attraverso un'attenta analisi Russo ha compreso come migliorare la legge del 2009 e renderla più adatta, veloce e in grado di difendere realmente le donne.
Il titolo stesso è indicativo ed esplicativo del "disagio" che vive una vittima di stalking. Questa è infatti costretta a "fuggire" dal cacciatore che la bracca come una preda, la obbliga a cambiare abitudini, numero di telefono, indirizzo e-mail, abitazione, automobile, a controllarsi costantemente le spalle, a temere e guardare con sospetto persino ciò che "normalmente"non costituirebbe una minaccia, come un regalo, un messaggio, una telefonata. La perseguita fino allo sfinimento, fino a quando non cede e, inerme e sconfitta, cade ai piedi del proprio persecutore. Ancora peggio, il reato di stalking è sottovalutato perché non se ne comprendono appieno le conseguenze. Come affrontare e punire tali comportamenti? Cosa devono fare le vittime di stalking? Antonio Russo con il suo libro risponde a queste e altre domande. L'autore elenca tutti gli accorgimenti a cui attenersi, segnala le condotte condannabili, dispensa consigli e offre spunti di riflessione utili e chiarificatori.

«Il libro dell’Avvocato Russo potrà dunque rappresentare un valido aiuto per quelle donne (e uomini) che si trovassero a vivere, purtroppo, esperienze drammatiche come quella di essere vittime di stalking; offre inoltre un interessante approfondimento giuridico rispetto all’evoluzione della normativa, analizzando anche criticità e possibili evoluzioni, sempre in difesa di chi si trova nella condizione di dover difendere la propria serenità e la propria libertà».
(dalla prefazione dell'Onorevole Lara Comi)

«Antonio Russo, spiegando bene cos'è l’orrendo fenomeno dello stalking, ha saputo anche fornire alle donne un valido aiuto per riconoscere i rischi fin dall’inizio, quando lo stalker appare un corteggiatore un po’ insistente, per poi trasformarsi nel peggiore degli uomini, in grado di incutere così tanta paura da costringere la vittima, per salvarsi, a cambiare il suo stile di vita.
Ecco, prima che tutto questo accada, esiste il coraggio e la denuncia». 
 (dalla prefazione dell'onorevole Raffaele Fitto)

«Ragionare, dibattere, scrivere di stalking è necessario, anzi indispensabile, perché la violenza riesce ancora a esprimere la propria crudeltà. La legge che avrebbe dovuto permettere di superare lo stalking non è pienamente adeguata. Ne serve una rivisitazione, che preveda la creazione di un’efficace rete di assistenza psicologica, economica e legale per liberare soprattutto le donne e i bambini dalla violenza. [...] Il Dott. Antonio Russo entra nello specifico dell’argomento con la sua esperienza, ricca di generosità e competenza».

(dalla prefazione della d.ssa Prof. Federica Rossi Gasparrini, Presidente Nazionale Obiettivo Famiglia / Federcasalinghe)

Antonio Russo nasce a Tricase nel leccese nel 1970. Diplomatosi nel 1990 come perito industriale capotecnico, si arruola e inizia il suo lungo percorso nell'Arma dei Carabinieri. Nello stesso periodo partecipa al concorso per Sottufficiali e parte per la Scuola Sottufficiali Carabinieri che frequenta per due anni, prima a Velletri, poi a Vicenza.Nel 1993 inizia la sua carriera di Sott.li presso il Comando Stazione Carabinieri di Acicatena (CT), per poi sviluppare altre esperienze presso il Comando Provinciale di Palermo e in Puglia in varie località della Regione. L’esperienza nell’Arma, iniziata come Carabiniere Ausiliario, proseguita come Vice Brigadiere e terminata successivamente con il grado di Maresciallo Capo per motivi di salute nell’ottobre del 2013, gli ha fatto conoscere molte realtà tipiche: rapine, furti, scippi, omicidi, sinistri stradali mortali, maltrattamenti in famiglia, lesioni in famiglia e, purtroppo anche il fenomeno dello “stalking, argomento che lo ha sensibilizzato da subito, sin dall’entrata in vigore della legge nel 2009, nata per difendere le vittime di atti persecutori. Purtroppo ha mostrato agli operatori le sue lacune. Quindi lavorando sulla strada, vedendo le numerose difficoltà nell’applicare la legge e nel difendere la vittima dallo stalker è cresciuto il suo desiderio di prepararsi sul tema della violenza. Nel corso degli anni,ha conseguito un’esperienza sul campo, diversa dalle scuole e dai libri, insuperabile, nell’attuazione e nell’applicazione delle varie leggi.
Inoltre ha acquisito un attestato di partecipazione «Cyberbullsimo e violenza on line» nel 2013, un attestato di frequenza per un Corso “criminologia“, un attestato di competenza sul "corso Analisi crimini Violenti" con la discussione dell’elaborato “Il Fenomeno Stalking“ nel 2014, un attestato di partecipazione al corso di Psicologia criminale nel 2016, un attestato di counselling tradizionale rilasciato dall’Università Popolare di scienze della Salute Psicologiche e Sociali di Torino, un attestato in PNL rilasciato 08.04.2017 dall’Università Popolare di scienze della Salute Psicologiche e Sociali di Torino. Relatore in diversi eventi, ha rilasciato interviste a diversi giornali sulla “tematica dello stalking”. Ha conseguito la laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali e ha ottenuto una laurea Honoris Causa in Scienze sociali. È stato premiato al concorso letterario «Meetale» con la Menzione d’Onore con il saggio «Stop allo Stalking come difendersi». È stato anche premiato al concorso letterario «Città del Galateo» di Galatone (Le) con la Menzione d’Onore dal Candidato al premino Nobel per la pace Cav. Hafez HAIDER.

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