Fragile sottana di anima e membra di carne
rapita, violata, ferita e annientata
di queste miserie sono il trofeo
e dove fosti
come radice di quercia
soliloquio sordo tra le mie gambe
ora lì giace il tuo seme
come la vita nel sudario.
(poesia dedicata alle donne vittime di stupro in guerra)
Il sito da cui è stata tratta questa poesia di Ersilia Cacace è
http://www.lunadonna.net/cacacepoesie.htm
La foto in questa sede presentata è dell'autrice
1 commento:
Bellissima poesia, ti saluti e ti faccio glia uguri di buone feste!
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