Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
martedì 27 gennaio 2009
Crolla la sfinge ... di Sara Sofia De Giorgi
Crolla la sfinge che diede i natali
ai vagiti della lingua
alle ombre vane
crolla la primigenia che diede fuori
pargoli voraci
e crollano le forme a cui mi rifacevo
sicura di un baratro occulto.
Ora resta piccola base di terra di pochi centimetri
da riempire con acqua di occhi
e spaghi di capelli.
Partono già i cortei sugli Appennini
sfiorano la costa aggrovigliata
e la marcia intona una colonna d’aria.
Che le somiglianze siano anche lì
nella cassa oblunga
che gli umori siano anche lì
tra l’olezzo marcio dei fiori?
fonte iconografica www.cedavmessina.it
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2 commenti:
Ora resta piccola base di terra di pochi centimetri
da riempire con acqua di occhi
e spaghi di capelli..... bellissima frase! Ciao
Grazie Peppe, sara de giorgi è molto brava e giovanissmi poco più che ventenne.
Saluti
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