Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
martedì 20 gennaio 2009
Patrizia Valduga interpretata da Mimmo Pelini
« Io sono sempre stata come sono
anche quando non ero come sono
e non saprà nessuno come sono
perché non sono solo come sono »
(Patrizia Valduga, Quartine - Seconda centuria, Einaudi 2001)
Patrizia Valduga è nata a Castelfranco Veneto. Dopo il Liceo scientifico si è iscritta alla facoltà di Medicina che ha frequentato per tre anni. È poi passata alla facoltà di Lettere a Venezia dove ha seguito per quattro anni i corsi di Francesco Orlando ("incontro fondamentale nella mia vita" [1]).
È stata la compagna di Giovanni Raboni per ventitré anni e a lui ha dedicato la postfazione dell'ultima raccolta del poeta scomparso, Ultimi versi, pubblicato dall'editore Garzanti nel 2006. Vive tuttora a Milano. Le sue idee politiche contaminano parte dei suoi scritti.
posted on youtube by tatusc
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