giovedì 25 luglio 2013

IL TEATRO CREST DI TARANTO PRESENTA “IO E L’ILVA” (Lupo Editore) DI GIUSE ALEMANNO Venerdì 26 luglio 2013, ore 19.30 - TaTÀ, via Grazia Deledda snc



Nell’ambito della rassegna artistica e letteraria “Città nascosta” viene presentato il libro di Giuse Alemanno “Io e l’Ilva. Monologo metalmeccanico” (Lupo Editore). Venerdì 26 luglio 2013, ore 19.30 - TaTÀ, via Grazia Deledda snc - patio letterario: reading & drink
[...] Allora, io l’Ilva la sposterei. Ma non più in qua o più in là, non in Tunisia, in Ucraina o in Groenlandia. La sposterei in alto, la solleverei sopra le nuvole [...]
Il mestiere delle parole e il mestiere dell’acciaio si incontrano, si scontrano e si fondono in un ‘monologo metalmeccanico’ scritto e sudato da Giuse Alemanno, che nell’Ilva di Taranto lavora, alla conferma della sua incisività di narratore. Le sue parole superano, però, gli schemi drammaturgici e si elevano a straordinario esempio controcorrente di ironico, lucido ed emozionante impegno culturale e civile.
Giuse Alemanno. Nato a Copertino nel 1962, fa parte di quel gruppo di scrittori di Taranto e provincia definiti da uno speciale di AffarItaliani.it “la nouvelle vague” della letteratura italiana. Ha esordito con "Racconti Lupi" (Filo Editore, 1998), seguito da "Solitari" (Filo Editore, 2001), "Terra Nera. Romanzo perfido e paradossale di cafoni e d’anarchia" (Stampa Alternativa, 2005), "Le vicende notevoli di don Fefè, nobile sciupafemmine e grandissimo figlio di mammaggiusta, e del suo fidato servitore Ciccillo" (I Libri di Icaro, 2009), con Fulvio Colucci "Invisibili. Vivere e morire all’Ilva di Taranto" (Kurumuny, 2011), “Io e l’Ilva” (Lupo Editore, 2013). Ha vinto numerosi premi letterari. E’ stato vicedirettore de “La Voce del Popolo”.
TaTÀ (Taranto auditorium TAmburi) Dopo 30 anni di attività “senza fissa dimora”, il Crest dispone di 1000 metri quadrati di “teatro da abitare”, il TaTÀ, nel quartiere popolare ed operaio per eccellenza della città, il rione Tamburi appunto, il più contiguo alle svettanti ciminiere Ilva. Un teatro da 300 posti che mira a diventare polo di attrazione di artisti italiani e stranieri, diventando modello di mediazione tra il teatro e le altre forme di comunicazione/creazione quali la scrittura, la pittura, il video, la danza, la musica.
ingresso libero info 099.4707948 – 366.3473430
L’editore:
www.lupoeditore.it
Ufficio Stampa OverecoAgenzia

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