Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
lunedì 31 luglio 2017
venerdì 28 luglio 2017
giovedì 27 luglio 2017
L’Associazione Thorah e l'Associazione Gnosis presentano i due nuovi libri di Stefano Donno a Lecce
L’Associazione Thorah e l'Associazione Gnosis presso i
Giardini del Bar Astoria a Lecce (Piazza Italia – adiacente Porta San Biagio)
presenta il 27 luglio 2017 a partire dalle ore 19,30 in una prima regionale i
libri di Stefano Donno editi da I Quaderni del Bardo Edizioni dal titolo “Breve
commentario alla Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto” e “Appunti per una
fenomenologia dello spirito iniziatico”. Introduce la serata il Presidente
dell’Associazione Thorah Grazia Piscopo. Presentano l’autore il giornalista e
scrittore del paranormale Mario Contino e il giornalista Giuseppe Pascali. In
un momento di deriva e tensioni sociali il ruolo degli studi esoterici propone
ad intellettuali e studiosi di chiedersi qualcosa in più in maniera più
approfondita circa questioni fondamentali sul destio dell'umanità e delle
nostre comunità, forse con uno sguardo più acuto che vede oltre l'oscurità in
cui siamo immersi
Breve commentario alla Tavola Smeraldina di Ermete
Trismegisto a cura di Stefano Donno. Prefazione a cura di Enrica Perucchietti
(iQdB Edizioni di Stefano Donno)
«La maggior parte dei documenti su Ermete Trismegisto
sono di carattere oscuro, accessibili soltanto agli iniziati. […] Dietro il
vero iniziato c’è una persona che ha compiuto durissimi sforzi, che ha superato
prove di volontà e fatiche spirituali. L’esoterismo non è per niente l’avaro
occultamento di tesori materiali che sarebbero altrimenti alla portata di
chiunque. Chi davvero vuole questo tesoro, chi si eleva con tenace costanza
fino all’altezza alla quale lo attende a porte spalancate il Tempio della
Sapienza, solo costui può avere accesso al santuario». (Maria Szepes, Il Leone
Rosso)
Quando l’amico Stefano Donno mi ha chiamato per
chiedermi di scrivere la prefazione del presente saggio, stavo rileggendo, a
distanza di anni, Il Leone rosso, il romanzo esoterico di Maria Szepes.
Sincronicità volle che la sera stessa incappassi nella parte in cui Hans
ascolta, spiando di nascosto il maestro alchimista Rochard, un dialogo tra
questi e l’amico Bahr. Il dialogo in questione si concentra proprio sulla
Tavola Smeraldina e sull’interpretazione che da secoli gli iniziati cercano di
carpire alle sibilline parole della Tabula. Caso volle che avessi ripreso in
mano il libro dopo una conversazione avuta qualche giorno prima con un altro
amico: rileggendo le parole di Szepes su Ermete Trismegisto non potei che
sorridere e accettare di cuore di curare questa breve prefazione. Pungolata dalla
sincronicità, decisi anche che avrei inserito alcune citazioni del libro. Nel
passo citato, il medico e alchimista Rochard spiega allo scettico Bahr, che
verrà poco dopo guarito grazie al Lapis e finirà per credere ciecamente in quei
principii che negava e derideva, che «La rivelazione di Ermete Trismegisto
racchiude in sé allo stesso modo i segreti più profondi della creazione, quali
l’essenza delle forze che costituiscono i mondi trascendenti, le cosiddette
regioni astrali. Ma oltre a questo designa anche l’alchimia nel senso stretto
del termine, il cuore segreto dell’alchimia, la formula spirituale della
preparazione dell’Elisir di Vita». L’anziano iniziato prosegue sottolineando
come il fascino della Tabula non risieda soltanto nel suo contenuto, ma anche
nella struttura «perché nasconde in sé la prova il cui superamento digrossa lo
spirito, rendendolo maturo per accogliere la soluzione dell’enigma». Donno ci
spiega proprio come vadano interpretati il contenuto e la struttura della
Tabula, analizzando passo a passo i suoi corollari e offrendo una illuminante e
preziosa spiegazione che sarà certamente utile per l’iniziato quanto per colui
che si avvicini per la prima volta a questo genere di tematiche. Sullo sfondo
il suo leggendario autore, Ermete Trismegisto. (dalla prefazione di Enrica
Perucchietti)
Appunti per una fenomenologia dello spirito iniziatico
di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni) Fratellanza, conoscenza, coscienza
e iniziazione. Sono queste le parole chiave dell’ultima fatica dell’amico,
scrittore ed editore Stefano Donno. Il punto di partenza dell’opera è una breve
osservazione della situazione politica attuale che tocca ovviamente punti
delicati e controversi: «È veramente possibile che il processo di
autodistruzione della nostra civiltà sia veramente irreversibile e non ci sia
più nulla da fare?» si chiede l’autore. La risposta, che trovate tra le pagine
del libro, è un messaggio di forza e speranza che può fungere da esempio per
tutti. Non è il momento di fuggire, di retrocedere di fronte ai mali del mondo,
anzi, è proprio in questo momento che ci si deve fare forza e combattere,
portando la Luce nel mondo per condividerla con gli altri Fratelli e Sorelle.
(dalla prefazione di Enrica Perucchietti)
Stefano Donno (1975) si laureato nel 2005
in Filosofia presso l’Università degli Studi di Lecce. Nel febbraio 2013 ha
ricevuto una Laurea HC in Juridical Science presso la Moscow University Sancti
Nicolai. Ha pubblicato: Sturm and Pulp (Lecce, 1998); Edoardo De Candia,
considerazioni inattuali (Lecce, 1999); Se Hank avesse incontrato Anais (Lecce,
1999); Monologo (Copertino, 2001); Sliding Zone (Lecce, 2002); L’Altro
Novecento - giovane letteratura salentina dal 1992 al 2004 (San Cesario, 2004);
Ieratico Poietico (Nardò, 2008); Dermica per versi (Faloppio, 2009); Mendica
Historia (con Sandro Ciurlia, Lecce, 2010); Corpo Mistico (Roma, 2010);
Prezzario della rinomata casa del piacere (con Anna Chiriatti, Martignano,
2011); A Sud del Sud dei Santi a cura di Michelangelo Zizzi (Faloppio, 2013),
Nerocavo (Copertino, 2014); Breve Commentario alla tavola Smeraldina (Lecce,
2017).
iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del
Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107
Sannicola (LE)
mercoledì 26 luglio 2017
martedì 25 luglio 2017
lunedì 24 luglio 2017
Una nuova tappa per il benessere gastronomico: il JOLCRIJESS a Sannicola
Il 20 maggio 2017 a
Sannicola( Lecce) in via Alcide de Gasperi 50 ( tel. 0833 23 20 99) è nato
JOLCRIJESS gastronomia d'asporto di
Alessandro e Serena Ciullo ed il nome del locale è dedicato ai loro tre figli:
Joele, Cristian e Jessica. Un luogo dove la fantasia culinaria fa da padrona e
dove anche i nostri desideri del gusto vengono ampiamente esauditi. Grandi
quantità di verdure cotte, insalate, cibi caldi con ricette nate dalla
tradizione locale ed uno spazio dedicato alla macelleria, soprattutto polleria. E difficile fra tutto
quello che ho già gustato dire quale è stato il preferito poiché ho trovato
tutto ottimo anche se forse il cavallo di battaglia è l' insalata di pollo
veramente fantastica. Come sempre molto attenta a valutare in un nuovo locale
alcuni elementi importanti quali la qualità dei prodotti e l' igiene del locale
ho aspettato un po' prima di scrivere questo articolo per essere sicura di
suggerire qualcosa di veramente affidabile. Oggi sono sicura di questo. Il
locale offre un' impostazione razionale e a vista dei prodotti, igienicamente
perfetto e cosa che certo non guasta è la cortesia dei proprietari e del
personale discreti e nello stesso tempo molto affabili. Che altro dirvi. .Non
vi resta che andare anzi come la stessa signora Serena ha fatto scrivere:
" TRASITI" e buon appetito.
venerdì 21 luglio 2017
giovedì 20 luglio 2017
mercoledì 19 luglio 2017
martedì 18 luglio 2017
lunedì 17 luglio 2017
venerdì 14 luglio 2017
giovedì 13 luglio 2017
mercoledì 12 luglio 2017
martedì 11 luglio 2017
lunedì 10 luglio 2017
venerdì 7 luglio 2017
NASCE A LECCE THORAH Associazione per la promozione delle Scienze Olistiche ed Esoteriche
CHI SIAMO - Il 15 marzo
2001, per volontà della Dr. Grazia Piscopo, presidente pro tempore e di alcuni
appassionati delle tematiche esoteriche ed olistiche, viene costituita con atto
Notarile depositato presso l’Ufficio del Registro e delle Entrate di Lecce,
l’associazione “THORAH”. Il nome THORAH, parola che significa “legge”, è il
nome della prima grande collezione di libri Biblici ebraici. E’ l’insegnamento
di DIO, chiamato “Pentateuco”. I cinque libri del Pentateuco la versione greca
gli ha chiamati: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deutoronomio. Questi cinque
libri sono la testimonianza della parola-evento di Dio. La legge fatta parola.
Chiamando l’Associazione THORAH, non si voleva in nessuna maniera dare un
impronta ieratica o palesemente escatologica, ma semplicemente far riferimento
all’unica regola fondamentale delle Scienze Esoteriche: ”Quod superior sicut
quod inferior”. Ciò che è in alto così è in basso e viceversa. E’ una regola.
“La Legge” che ci fa sentire inseriti in un sistema molto più grande di Noi. E’
un sistema universale da cui non si sfugge. L’Associazione THORAH ha come
principale obbiettivo quello di promuovere, diffondere ed ampliare la
“Conoscenza”. Formare personale che possa insegnare e promuovere le discipline
in studio al fine di favorire il miglioramento delle condizioni di vita
dell’essere umano e della sua crescita interiore, sia nella pratica diretta,
sia negli aspetti tecnici formativi di studio, tenendo conto soprattutto del
percorso mistico individuale. Il
consiglio Direttivo è attualmente composto da Grazia Piscopo (Presidente),
Stefano Donno (Vice Presidente), Segretario (Daniela Pispico), Maurizio Bisanti
(Responsabile Rapporti Amministrazioni e Fondazioni) (alleghiamo foto del
direttivo ). Inoltre faranno parte del
Comitato Scientifico al momento la Dott.ssa Paola Scialpi che si occuperà del
settore Arti Pittoriche e Figurative, la Dott.ssa Gabriella Margiotta per la
ricerca e operatività nelle Arti Teatrali, e la Dott.ssa Giusy Campanile per i
rapporti con le istituzioni Accademiche e Universitarie.
IL
PRESIDENTE - Grazia Piscopo nata a Taranto il 10 febbraio
1961, si trasferisce a Lecce nel 1967 con la famiglia per ragioni professionali
del padre. Compie studi umanistici, soprattutto le lingue antiche come il
latino, il greco e l’ebraico. Il suo approccio cosciente e sociale con
l’esoterismo e la Cabala, si finalizza alla fine degli anni ottanta con la
Cristalloterapia, dopo lunghi seminari di studio nella Città di Roma, sotto la
guida spirituale di una grande maestra di origine ebraica. Frequenta inoltre
con successo la facoltà di Scienze Teologiche e Religiose presso la Curia
Vescovile di Lecce. Il 15 marzo 2001 fonda l’Associazione culturale per lo
studio delle scienze olistiche ed esoteriche “Thorah” e diffonde a Lecce e nel
Salento la cultura della Cristalloterapia, fino ad allora sconosciuta, e le
“cure olistiche” inserite in un contesto mistico. L’amministrazione comunale di
Lecce, le affida sedi prestigiose come il Conservatorio S. Anna per diffondere
questa disciplina. Il suo vero interesse era sempre e comunque la lingua
ebraica, la sua filosofia mistica e la Cabala. Per le ataviche resistenze
sociali verso questa nobile teosofia, la vedono tuttora impegnata sul fronte
della diffusione culturale. L’incontro non casuale con il Principe Dott.
Antonio Tiberio di Dobrynia, Rettore della “Saint Nicholas Moscow University
Imperial Academy of Rusia” che gli ha conferito il diploma di Laurea H.C. quale
Doctor Academiae of esoteric Scvienzes, gli ha consentito di insegnare la
“Cabala” presso la Libera Università italiana degli studi esoterici “Achille
D’Angelo e Giacomo Catinella” di Lecce, con un programma di studi, primo in
tutta Italia. La cabala da secoli cenerentola per pochi eletti ebrei, diventa
finalmente cultura, storia, Pensiero.
Il
VICE PRESIDENTE - Stefano Donno (1975) si laureato nel
2005 in Filosofia presso l’Università degli Studi di Lecce. Nel febbraio 2013
ha ricevuto una Laurea HC in Juridical Science presso la Moscow University
Sancti Nicolai. Ha pubblicato: Sturm and Pulp (Lecce, 1998); Edoardo De Candia,
considerazioni inattuali (Lecce, 1999); Se Hank avesse incontrato Anais (Lecce,
1999); Monologo (Copertino, 2001); Sliding Zone (Lecce, 2002); L’Altro
Novecento - giovane letteratura salentina dal 1992 al 2004 (San Cesario, 2004);
Ieratico Poietico (Nardò, 2008); Dermica per versi (Faloppio, 2009); Mendica
Historia (con Sandro Ciurlia, Lecce, 2010); Corpo Mistico (Roma, 2010);
Prezzario della rinomata casa del piacere (con Anna Chiriatti, Martignano,
2011); A Sud del Sud dei Santi a cura di Michelangelo Zizzi (Faloppio, 2013),
Nerocavo (Copertino, 2014); Breve Commentario alla tavola Smeraldina (Lecce,
2017); Appunti per una fenomenologia dello spirito iniziatico (Lecce, 2017)
Info THORAH -
Associazione per la promozione delle Scienze Olistiche ed Esoteriche
giovedì 6 luglio 2017
La bellezza del leggere. Intervento di Paola Scialpi
Leggere un buon libro è
una delle cose più belle al mondo. Scoprire infiniti mondi nati dalla penna di
uno scrittore, di uno scienziato o di un ricercatore .Siamo purtroppo il popolo
che legge meno al mondo e questo si ripercuote sull' educazione dei più giovani
che collegano il libro, qualsiasi esso sia, a quello scolastico con il
risultato che metterlo da parte è la cosa più normale da fare. Nella scuola
chiamata purtroppo e giustamente in causa quando si tratta della crescita di
adolescenti si educa poco alla lettura. Non voglio incolpare di questo solo gli
insegnanti sempre nella lotta continua ai programmi, ma anche le famiglie dove
un certo numero di libri non scolastici dovrebbero avere il loro posto d'onore
sui ripiani della libreria. Abituare sin da piccoli i bambini a leggere sarà
per loro aver conquistato un posto privilegiato nella società. Ogni estate si
ripropone il "dramma" dei compiti delle vacanze. Un tormentone più
ricorrente della canzone di Francesco Gabbani. L' incubo nasce dal non avere
dimestichezza con l'amico libro, vederlo spesso come un nemico che ci
perseguita sulla spiaggia, tra le onde, in pizzeria. Un nemico in agguato anche
per i genitori che vedono compromessa la vacanza desiderata dopo un anno di
lavoro di trasporti in piscina, al doposcuola, alla danza, in palestra ed ora
anche i compiti delle vacanze............basta. Tutto ciò si trasformerebbe
come per incanto in piacere della lettura in possibili e gradevoli ricerche in
argomenti scelti autonomamente e con criterio. Anche i compiti sarebbero
inseriti con maggiore volontà se il ragazzo si sentisse più autonomo e
responsabile. Chi è stato nella scuola e conosce bene i ragazzi sa che tutto
ciò che è imposto risulta non molto gradito. Come si può aggirare l' ostacolo?
Promuovendo la lettura durante l'intero anno scolastico, facendo scegliere ai
ragazzi i testi a loro più graditi facendoli commentare ed utilizzando lo
stesso sistema per i libri di storia o di arte. Alla fine diventerebbe un
meccanismo automatico con in più l'acquisizione del piacere della lettura che
li salverà dalla mediocrità. Anche noi adulti dovremmo leggere di più. Sulla
spiaggia vedo sempre più signore che camminano in acqua con le amiche per
sparlare della suocera o della nuora a seconda della fascia di età. Sempre di più
con il cellulare in azione o alla
ricerca di nuove ricette. Sono importanti anche queste cose in vacanza ( tranne
lo sparlare) ma leggere un buon libro è entrare in altri emisferi, sentirsi bene con il mondo con meno rabbia e
meno rancori. Allora? Buona lettura..........non mi deludete.
mercoledì 5 luglio 2017
martedì 4 luglio 2017
lunedì 3 luglio 2017
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