sabato 16 ottobre 2010

La scala di Giacobbe Cura e traduzione di Livia Apa di Ana Luísa Amaral (Manni editori)


















In questi versi ricerca e attesa finiscono per confondersi costruendo un luogo e un tempo “tra”, eternamente sospesi pur esistendo in quanto tali, in cui è compito della poesia far coincidere perfezione ed eccesso, solo in apparenza universi impossibilmente conciliabili.
È una poesia che riconosce il cambiamento come unico motore dell’universo, unico strumento capace di farci conoscere i corpi celesti. (Livia Apa)

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