Le “Umbrella Girls” hanno una storia, la loro storia, una storia italiana. Nel 1982 Alessio Sundas crea una leggenda della pop culture e della seduzione tout court legata con un filo rosso al mondo dello sport e dei motori. Correva l’anno 1982 e Sundas stava organizzando il cast di “The look of the year”, a Chianciano Terme. Scoppia un temporale. Le modelle sono costrette a prendere l'ombrello. Bastarono delle foto a quelle ragazze in bikini, e divennero subito mito facendo il giro del mondo vicino ai piloti di motogp. In questi giorni ha visto la luce il calendario delle Umbrella Girls 2011. Le splendide ragazze con l’ombrello che partecipano alle competizioni di rilievo nazionale e internazionale di MotoGp e SuperBike, hanno uno scopo ben preciso nella loro mission: proteggere i concorrenti prima e dopo la partenza.
Il calendario è stato realizzato dal fotografo Piergiorgio Raffaelli, fotografo di Forlì specializzato in ritratti di persone, e che da anni realizza immagini per pubblicità. I requisiti fondamentali delle “Umbrella Girls” sono: bellezza, simpatia, fascino. Ma cosa fondamentale, le “Umbrella Girl” di Alessio Sundas, esprimono tutta la loro esuberante e vincente femminilità con body, short e indumenti che le trasformano ora in allegre Betty Poop ora in seducenti pin up, ma sempre contraddistinte dalla professionalità e dal supporto di un management che ne comunica le peculiarità. In questi giorni aumenta la fibrillazione per l'approssimarsi del MotoGp 2011, sono diverse le case motociclistiche che hanno compreso il ruolo cruciale delle 'ombrelline'. Le “Umbrella Girls” sono pronte, schierate in pole position anche per questo 2011, che si preannuncia essere uno dei più entusiasmanti degli ultimi anni, basti pensare all'ingresso in team ducati del pluripremiato Valentino Rossi e alle attese di riscatto di tutti gli altri concorrenti.
1 commento:
Grande Sundas !!!!!!!!
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