domenica 2 settembre 2012

Stelline e stellette di Pino Olivieri (Besa editrice)



Stelline e stellette nasce da un antimilitarismo che per essere militante è costretto alla violenza. Cinque ragazzi si ritrovano in una caserma a metà degli anni Settanta. Formati secondo un’ideologia marxista e, sotto molti aspetti, libertaria e anarchica, abituati a parlare, sempre pronti a un dialogo che fosse costruttivo, a interiorizzare sensazioni e vicende che andavano a comporre la loro personalità, contrari al militare e a ogni forma di potere, si ritrovano strappati al loro mondo e messi a confronto con un potere militare che non dà spazi, è repressivo e violento. La loro insofferenza cresce fino a diventare insostenibile. Spinti in azioni clamorose, dilaniati da dubbi e ripensamenti, finiscono in una spirale di violenza da cui non riescono più a uscire.


Pino Olivieri è nato in Puglia 57 anni fa. Trapiantato a Torino all’età di due anni, ha sempre vissuto in questa città, con una parentesi di due anni a Londra. Influenzato, in gioventù, da una Torino piena di fermenti, si è avvicinato agli ambienti libertari, in cui ha acquisito valori e prese di posizioni che ancora custodisce. Stelline e stellette è il suo primo romanzo.

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