Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
martedì 31 dicembre 2013
lunedì 30 dicembre 2013
L'obesità infantile in Italia ... colpa solo del computer o della scarsa attività fisica?
Sembra che in Italia il numero
dei bambini obesi sia molto elevato. Colpa del computer? Dello scarso
movimento? Sicuramente un ruolo importante lo ricoprono queste due cose.
L’elevato numero che riguarda l’obesità ci dovrebbe comunque far riflettere e
forse arriveremmo alla conclusione che un po’ di cose devono cambiare. Ormai
tutte le scuole a partire dalle elementari alle medie e via di seguito sono
attrezzate con i distributori automatici che forniscono bibite gasate e
alimenti sotto vuoto che certo di salutare hanno ben poco. Allora perché non
cominciare da lì. Certo non si possono abolire . C’è la pausa del caffè, c’è
chi dimentica la colazione e via dicendo, però si potrebbero inserire cibi più
salutari e non credo che gli esperti avrebbero problemi a fornire alle aziende
un nutrito elenco. Ma......il problema è un altro c’è sempre di mezzo il guadagno , come per le
sigarette : ti avverto che il fumo è nocivo ma continuo a vendertele. Quindi il
compito più arduo è sempre demandato all’attenzione delle mamme, dei genitori ,
dei medici degli insegnanti per una cultura del cibo più appropriata e con interventi più frequenti di nutrizionisti
nelle scuole . Ma se il riempire abbondantemente la pancia fosse un riempire
dei vuoti affettivi? Lì il problema sarebbe ancora più grande.
domenica 29 dicembre 2013
Mai più di Gianluca Tirozzi (Arduino Sacco editore)
Quando la piccola Cleo Di Giovanni,
di otto anni, scompare, tre uomini si ritrovano coinvolti nella sua angosciosa
ricerca. Sarà presto chiaro che si tratta di un sequestro di persona, il cui
movente sottende la peggiore delle ragioni. Pertanto, un investigatore del Ros,
schiavo dell’alcool e di una vita che lo aliena, un comandante di Stazione
Carabinieri vecchio stampo e il padre della vittima, si uniranno nella sua
disperata ricerca, che dall’entroterra pugliese li porterà fino in Catalogna,
oltrepassando ogni limite ed ispirati da un magico sentimento di empatia.
I tre uomini saranno uniti nel
tentativo di salvare la piccola vittima ed in qualche modo salvare anche se
stessi dalle proprie dannazioni. Insieme si uniranno in una rapida discesa
all’inferno. Tra carogne psicotiche e maligne presenze, si imbatteranno in un
esoterismo deviato, motore di intrighi internazionali ed inaspettatamente ago
della bilancia di importanti assetti geopolitici.
sabato 28 dicembre 2013
E’ scomparsa Piazza Mazzini.
E’ scomparsa Piazza Mazzini
rubata da innumerevoli pagode febbricitanti e fameliche. I piccoli artigiani,
gli ambulanti, i piccoli commercianti vanno sostenuti ed aiutati, ma una città
che concorre alla candidatura di Capitale della cultura 2019 dovrebbe evitare
certi errori d’immagine.
Nella nostra città ci sono molti spazi nel
centro storico che potrebbero ospitare le pagode senza danno per la viabilità
concorrendo invece a rendere più vive tali zone. Certo la fontana di Piazza
Mazzini non è stata un grande esempio di architettura ma comunque identifica
quella parte di Lecce e con le sue volute sembra fare da tre-d’union tra il
barocco e la modernità. D’ora in poi dobbiamo cercare di tenercela stretta l’opportunità
che abbiamo di ricevere questo prestigioso riconoscimento, affrettare i lavori
del Teatro Apollo che non può più rimanere chiuso; accelllerare la conclusione
dei lavori dei vari parcheggi per rendere la città più fruibile. Dovremmo
essere più attenti alle scelte nei vari settori della cultura, evitare il
clientelismo ,favorire la meritocrazia e far emergere l’eccellenze del nostro
territorio depredate spesso del loro spessore. Chi è gia sul campo da vari anni
lasci il posto ai più giovani , alle loro energie mettendo a disposizione ,
con l’umiltà che identifica chi sa,le
proprie esperienze.Forse così ce la potremmo fare.
venerdì 27 dicembre 2013
giovedì 26 dicembre 2013
Il bon ton manca alla nuova Feltrinelli.di Lecce
Era una serata metereologicamente gradevole che invitava alla passeggiata e ad una rilassante serata per un incontro speciale : il regista Ferzan Ozpetek alla nuova Feltrinelli con il suo libro “ Rosso Istanbul”.
La libreria gremita di gente,
troppa per uno spazio non adeguato. Fortunata, trovo due posti a sedere per me
e mio marito, mentre attendo l’arrivo del regista compro il libro perché poi me
lo farò autografare come sono tutti i miei libri scritti da personaggi famosi. Ozpetek
si rivela subito molto simpatico e disponibile alle domande. Io nel frattempo
penso che con tutta quella gente accalcata sui libri sarà difficile controllare
le vendite . Però fiduciosa nella capacità degli operatori non ci penso più. La
presentazione del libro termina anche perché lo stesso regista si dichiara
rammaricato per tutta la gente che è rimasta in piedi .Si sistema una specie di
transenna per chi vuole far firmare la propria copia del libro. A questo punto
viene il bello: un’operatrice della libreria ci dice che se vogliamo
l’autografo dobbiamo esibire lo scontrino dell’acquisto realmente effettuato.
Sinceramente mi sento offesa ad essere considerata una probabile ladra. Per un
puro caso io non avevo comprato il libro nei giorni precedenti come faccio
spesso per poter poi interagire con l’autore. Allora mi chiedo se io l’avessi
fatto non potendo esibire ovviamente lo scontrino sarei stata indicata davanti a
tante persone come una ladra . Io ,un’artista nel mondo dell’arte da più di
quarant’anni , avrei vissuto un momento di grande disagio per colpa di persone
non in grado di sorvegliare prima nel settore vendite e che non hanno niente a
che fare con la sensibilità che dovrebbe contraddistinguere chi lavora in quel
settore. Capisco un controllore di un mezzo pubblico preposto a questo lavoro,capisco
controlli vigili al mercato del pesce ,ma una caduta di stile in una libreria
Feltrinelli propio non l’accetto .
mercoledì 25 dicembre 2013
martedì 24 dicembre 2013
lunedì 23 dicembre 2013
Giorgio Corallo presenta le sue Radici di vino al Punto Vendita Cantine Due Palme di Lecce in via del Mare 5/a
Presso il Punto Vendita Cantine
Due Palme di Lecce in via del Mare 5/a a Lecce sarà visitabile l’esposizione
fotografica di Giorgio Corallo dedicata al vino dal titolo “Radici di vino”. Il
vino è stato sempre protagonista assoluto nella nostra civiltà, compagno di
bevute di grandi personaggi della storia del mondo ai tavoli delle trattative
più delicate, ispiratore di storici articoli come “Squinzano, vino a Milano”
del grande Vittorio Bodini (oggi pubblicato da Besa editrice) o di immense
composizioni in versi in più di qualche opera dell’immenso William Shakespeare.
Ma il vino nelle sue diverse fasi produttive, nella raccolta, nelle fasi
pre/commerciali ha una sua poesia intrinseca, fatta di terra e lavoro, passione
e dedizione che Giorgio Corallo è riuscito elegantemente a tracciare in
splendidi scatti in bianco e nero. L’esposizione sarà visitabile da domani 24
dicembre 2013 al 9 gennaio 2014. Ingresso gratuito
Giorgio Corallo - Il fotografo Giorgio Corallo nasce a Copertino il
25/06/1977. Frequenta il liceo Artistico di Lecce diplomandosi nel 1995,per poi
concludere gli studi all’Accademia di belle Arti di Lecce nella scuola di
Scenografia nel 2001. Lavora per brevi periodi a Milano per affermarsi come
fotografo nello studio di Jean Bernard Aegerter; rientra a Lecce nel 2003,
opera per diversi anni sempre come fotografo nello studio fotografico “Bianco e
Nero”, contemporaneamente collabora con
diverse testate giornalistiche locali tra cui il Quotidiano,la Gazzetta del
Mezzogiorno e con alcune etichette indipendenti. Negli ultimi anni lavoro con
la Casting Production di Roma per Rita Statte, come Responsabile Casting e
Fotografo di Scena per la produzione di alcune pellicole cinematografiche e
televisive, realizzando il film “il Sole Nero” di Cristof Zanussi, “Puglia
Terra Madre” di Leandro Castellani.
Vive e lavora attualmente a
Lecce.
Info
domenica 22 dicembre 2013
sabato 21 dicembre 2013
venerdì 20 dicembre 2013
BRODO DI NATALE - Una commedia da gustare
Il cortometraggio scritto dal
galatinese Fausto Romano e diretto dallo stesso insieme a Luca Joe Cucci
promette bene già dal titolo: Brodo di Natale.
Una famiglia salentina si
riunisce a casa della nonna per trascorrere la notte di Natale rispettando
quello che, come dice lo stesso Romano, è il solito copione. Grandi e piccini,
ognuno recita la sua parte capitanati dalla severissima nonna Lillina, che
delle tradizioni fa il suo stendardo. Ma in questa vigilia il copione cambia,
viene bruciato e ognuno fa di testa sua. Così, davanti ad un brodo freddo che
nessuno vuol mangiare, si alternano imprevisti e colpi di scena come la perdita
del Gesù Bambino da portare al presepe.
Una commedia che esce fuori dagli schemi ai quali siamo stati (ahimè)
abituati dai vari cinepanettoni. In “Brodo di Natale” non vi è il minimo
accenno alla volgarità e come nelle migliori commedie all’italiana, la famiglia
serba in se già tutti i presupposti per una genuina e grottesca risata. Il
cortometraggio (che è un progetto low budget) è stato realizzato con l’aiuto di
LUPO editore, paladino già nell’ambito editoriale e da poco in quello musicale
con l’etichetta discografica ULULATI. Ma la Lupo continua a voler stupire con
le sue idee e voglia di fare e come dice il suo creatore Cosimo: “Chissà se non
riusciremo a farci conoscere anche nel cinema”. Cosimo Lupo è anche uno dei
personaggi del corto: un figlio ritardato che corteggia la cognata e da quello
che sostengono i due registi, Cosimo, è stato una rivelazione.
Come lo sono stati tutti gli
altri attori: Lillina Chirizzi, Mirella De Pascalis, Ivan Notaro, Maruska
Serra, Cosimo Trabacca, Fausto Romano e i piccoli Lorenzo Nicola Colizzi e
Aurora Notaro.
Il corto uscirà il 22 dicembre
sul web, ma per chi vuole avere un’anteprima l’appuntamento è per il 21
dicembre alle ore 19.30 presso il palazzo Marchesale di Galatone.
Per info:
Backstage
BRODO DI NATALE
Cortometraggio
GENERE: Commedia
PRODUZIONE: FAUST cinema-teatro-scrittura e LUPO EDITORE
REGIA: Luca Joe Cucci, Fausto Romano
SOGGETTO e SCENEGGIATURA: Fausto Romano
INTERPRETI: Lillina Ch’irizzi, Lorenzo Nicola Coalizzi, Mirella De
Pascalis, Cosimo Lupo
Aurora Notaro, Ivan Notaro, Fausto Romano, Maruska Serra, Cosimo
Trabacca
OPERATORE DI MACCHINA: Giovanni Invidia
SEGRETARIA D’EDIZIONE: Gloria Romano
ASSISTENTI ALLA REGIA: Andrea Cavaliera, Cosimo Lupo
MONTAGGIO: Stefano Tramacere
GRAFICA: Paolo Guido
MUSICHE: Ragtime Bubu Band
I REGISTI
FAUSTO ROMANO
Fausto Romano nasce a Galatina,
nel Salento, nell’A.D. 1988. Fin da bambino l’Arte lo affascina: studia
pianoforte per otto anni, canto per tre anni, danza per una settimana. Ma è
servendo messa che capisce che vuol far l’Attore. Dopo gli studi superiori
riesce a entrare nella prestigiosa Accademia N.le D’Arte Drammatica S.D’Amico
di Roma, dove si diploma in recitazione nel 2012.
Vive per sei anni nel quartiere
romano di san Lorenzo, dove dalla finestra della sua stanza vede solo la
tangenziale che lui definisce: la sua “siepe leopardiana”. Nel 2013 pubblica il
suo primo romanzo “GRAZIE PER AVER VIAGGIATO CON NOI” (Lupo Editore) dal quale
trae uno spettacolo teatrale che lo vede uscire da una valigia rossa. Fausto soffre di un disturbo bipolare: di
giorno fa l’attore e di notte scrive.
LUCA JOE CUCCI
Luca JoeCucci, di Tuturano
(Brindisi) vanta numerose esperienze lavorative nel cinema, reclutando attori e
comparse nei film di Ciprì, Brignano, Ozpetek e Veronesi. Attualmente lavora su
un film horror americano. Innamorato della regia e della fotografia ha
omaggiato il cinema di Ciprì e Maresco realizzando dei corti grotteschi con
uomini pelosi e dislessici. Nel 2013 incontra Fausto Romano, col quale si
chiude per delle domeniche in una casa di campagna per girare il cortometraggio
“BRODO DI NATALE”. Ha accettato tale progetto perché il brodo gli fa schifo.
giovedì 19 dicembre 2013
mercoledì 18 dicembre 2013
martedì 17 dicembre 2013
Si accendono i “ Forconi” nelle piazze d’ Italia.
Si alza grande il grido disperato dalle piazze di chi non ha
lavoro e non può più aspettare. Se pensiamo che tale grido sia solo di chi manifesta non
abbiamo capito nulla . Dietro c’è la disperazione delle famiglie ma ancora più
grave ci sono i figli che vedono piangere i padri sminuiti da ciò che spesso
per i figli è un punto di riferimento dei loro genitori “ LA DIGNITA’ “. Questi ragazzi
se sono molto giovani coveranno dentro di loro la rabbia verso un governo
incapace e saranno probabilmente coloro che , in futuro, manifesteranno con
odio e con infinita rabbia. Il Governo deve sbrigarsi a fare qualcosa poiché
può essere la causa di distruzione di più generazioni. I lavoratori chiedono
lavoro ,un lavoro che non c’è perché ce lo siamo giocato in vent’anni di
illusioni e d’”ILLUSIONISMO”. Eppure non è necessario essere degli economisti
per pensare che basterebbe subito abbassare le aliquote IRPEF e alleggerire le
pensioni d’oro ( modifiche molto più urgenti di qualsiasi “porcellum”.Mercoledì
la marcia su Roma e speriamo che si crei un barlume di speranza altrimenti ci
sarà sempre una barriera tra chi è protetto dalle pareti dorate del “Palazzo” e
delle banche e chi sta fuori con un destino che altri hanno costruito per loro.
lunedì 16 dicembre 2013
domenica 15 dicembre 2013
Il vino delle eccellenze - L’ECCELLENZE DEL TERRITORIO 2013 – 2014 il 16 dicembre 2013 ore 19,30
Giunto al terzo anno di attività
l’appuntamento istituzionale per l’assegnazione del riconoscimento L’ECCELLENZE
DEL TERRITORIO dell’ass. Arcadia Lecce, che
quest’anno ha ottenuto il Patrocinio della Provincia di Lecce, in collaborazione con l’Ass. Salento in
Progress, Cantine Due Palme punto vendita Lecce di Maria Viterbo in via del
Mare 5/a a Lecce, l’associazione lancia la nuova rassegna per il 2013 e per
il 2014 Il Vino delle Eccellenze –
L’Eccellenze del territorio 2013/2014. L’appuntamento che avrà cadenza
quindicinale, ha tra i suoi obiettivi quello di far conoscere alla cittadinanza
leccese e salentina, tutte quelle realtà imprenditoriali, associative,
politiche, pubbliche e private che con il loro operato si sono contraddistinte
nel sociale e nella promozione del territorio. Nell’appuntamento del 16 dicembre alle ore 19,30 presso la Chiesetta Balsamo in via Pozzuolo
a Lecce sede dell’Ass. Arcadia Lecce, si terrà l’incontro dove saranno
premiati il Dott. Massimo Sicoli di
Sicoli srl, l’associazione Gruppo
Archeologico di Terra d’Otranto, e il ricercatore indipendente Federico Sanapo.
Interverranno il Presidente dell’Ass. Arcadia Lecce
Valentino Zanzarella, il Dott. Massimo Sicoli di Sicoli srl, il Gruppo
Archeologico Terra d’Otranto, e il ricercatore Federico Sanapo.
L’associazione Arcadia Lecce fa inoltre appello alla comunità leccese e
salentina acchè comunichi proposte di “eccellenze” alla mail info@ordoequestristempli.it
Arcadia Lecce - http://ordoequestristempliarcadia.it/index.html
Sicoli srl– Sito - http://www.sicolisrl.it/
Gruppo Archeologico Terra d’Otranto - http://www.gaterradotranto.org/
Cantine Due Palme Punto vendita
Lecce di Maria Viterbo –
sabato 14 dicembre 2013
venerdì 13 dicembre 2013
giovedì 12 dicembre 2013
Brindisi d'autore 2013 con una mia opera al Punto Vendita Cantine Due Palme di Maria Viterbo
Brindisi d’autore 2013 . le mie opere
Location - Cantine Due Palme - Punto vendita Lecce di Maria
Viterbo
in Via del Mare 5/a (Lecce)
Tel.
0832-311626
Cell.
3332361603
Mail - venditaduepalme.le@libero.it
Per il tuo look delle feste a Lecce e nel Salento ci pensa Gianni Sasso!
MESSAGGIO PROMOZIONALE SU LECCE -
A un look imbattibile per queste feste
ci pensa Gianni Sasso a Lecce nel suo show beauty! Mostra questo
messaggio di Empire Group Italy e se fai taglio e colore la piega è omaggio! Info tagliatiXilsuccesso parrucchieri - Lecce
Via Cosimo De Giorgi 39
(Salesiani) tel. 0832390469
Mail - gianni.sasso@inwind.it
IL COMUNE DI LEVERANO È LIETO DI PRESENTARE AL PUBBLICO LA POESIA DI ALESSANDRA PELUSO “RITORNO SORGENTE” (LietoColle)
Un evento culturale degno di nota
non poteva sfuggire al Comune di Leverano che accoglie nella sala consiliare
“Ritorno Sorgente” (LietoColle) di Alessandra Peluso alla quale si affianca
l'autorevole critico Stefano Donno.
Venerdì 13 dicembre 2013, ore
19.00 - Sala consiliare del Comune di Leverano.
“Ritorno sorgente” non ha nel suo
dna scritturale nulla che possa anche lontanamente appartenere all’etimo
tedesco “Sehnsucht” con il quale si indica un’atmosfera intrisa di
“struggimento”, nello specifico quasi uno stato dell’essere paragonabile ad una
malattia che spinge dolorosamente al desiderare, un desiderare che emerge
dall’intimità in maniera dirompente e che è rivolto ad una persona o ad un
oggetto che si ama o si desidera fortemente.
(dall'introduzione di Stefano
Donno).
Alessandra Peluso - nata a
Leverano (Lecce) si ispira alla filosofia e alla poesia. Nella sorgente della
vita collabora con l'Università del Salento (Bioetica), editoria Lupo Editore
(editor) e scorre come sorgente fresca e zampillante nella comunicazione con
Affari Italiani, Repubblica/Bari. Amante
della ricerca e del dubbio, del piacere epicureo e della bellezza dell'essenza
e mai della superficie, scrive versi. Oltre a pubblicazioni scientifiche su
Simmel e Camus, la prima pubblicazione poetica “Canto d'Anima Amante”, di Luca
Pensa Editore 2010.
mercoledì 11 dicembre 2013
Nigredo di Stefano Delacroix (I libri di Emil) domani allo SpazioUnoTre di Gioia del Colle
Nigredo di Stefano Delacroix (I
libri di Emil) sarà presentato giovedì
12 dicembre 2013 ore 20.00 allo SpazioUnoTre in Via Barba 13 Gioia del Colle.
Introduce Fortunato Buttiglione
Vincent Fernand Daudet, guaritore
e realizzatore di pozioni della salute, è un uomo dal passato oscuro, orfano
d’arte (il padre era un uomo ‘vissuto pericolosamente’ a metà tra la medicina e
l’alchimia esoterica), trafugatore di cadaveri, frequentatore di bettole,
avvezzo a miasmi e sollazzi nei postriboli di una Parigi mefitica e
pestilenziale, salvatore di fanciulle pudiche, amante di donne fedifraghe,
amico di ladri e impostori. Il destino che Vincent ha cucito addosso è quello
iniziatico dell’alchimia e dei sentieri esoterici dello spirito. Uno spirito
che combina elementi di chimica, fisica, astrologia, medicina, misticismo e
religione. L’obiettivo del protagonista è la conquista dell’onniscienza e la
creazione di un rimedio a tutte le malattie. E la vita eterna…”
Stefano Delacroix è nato a
Taranto nell’agosto del 1966, da genitori leccesi. Dopo una lunga militanza
giovanile con la band The Act, prodotto da Mimmo Locasciulli pubblica tra il
’94 e il ’97 due album solisti, Ribelli e La Legge Non Vale (ed. Hobo,
distribuzione Sony Music). Dedicatosi alla letteratura, pubblica nel 2007
Peristalsi (ed. Il Foglio) e La Memoria del Mare (ed. La Riflessione), nel 2009
Il Sesto (Lupo Editore), raccolta di racconti noir uscita in seconda edizione
nel 2012.
Info
I libri di Emil
martedì 10 dicembre 2013
Lettera a Gesù Bambino.
Caro Gesù Bambino
..........iniziavano così le mie letterine di Natale quando i sogni e le
speranze costruivano il cammino del nostro futuro. Chiedevo a Gesù Bambino di
farmi diventare più buona, di rispettare i miei genitori di amare il prossimo
di essere generosa con i più deboli e via via una serie di valori che se ben
assimilati costruivano in noi una stabile e forte autostima.
Poi la nuova generazione dell’ultimo
ventennio inebriata da televisioni commerciali ,da spot pubblicitari , da
esempi di chi ci governa non sempre edificanti, si è convinta che è meglio
apparire che essere, che è meglio fare i
furbi piuttosto che essere onesti, rincorrere il denaro a qualunque costo senza
farsi troppi scrupoli per avere abiti e accessori griffati per essere accettati
dal gruppo, cercare un’identità costruita su castelli di sabbia e non importa
se la mattina guardandoci allo specchio ( come la matrigna di Biancaneve ) ci
si preoccuperà solo che la nottata
passata a bere (e non solo) non faccia venire le borse sotto gli occhi. Può
sembrare tutto ciò cinico ed esagerato ma quello che manca, ed è pericoloso,
molto pericoloso, è l’assoluta mancanza di rispetto verso gli altri, verso le
istituzioni , verso le categorie più deboli ( anziani, diversamente abili etc).
Certo non possiamo dare colpa alla politica per tutto questo ma fermiamoci un
po’ a riflettere. La cronaca ci informa quotidianamente di ammanchi ai vari settori
governativi, leaders che fanno le vacanze, acquistano gioielli addirittura biancheria
intima, e molto altro con i soldi dei partiti , leadears che inveiscono, che
urlano dalla mattina alla sera e poi sicuramente dopo, nella loro villa
prendono solo qualcosa per lenire il mal di gola dopo tanto chiasso e si sono
dimenticati già che fuori delle loro residenze dorate c’è gente che muore per
il freddo perché senza dimora, che c’è gente che si toglie la vita perchè
soffocato dai debiti, che non può più pagare avendo perso il lavoro, che c’è
chi prende al mese quattrocentoottanta euro di pensione e soffre perché non può
aiutare il figlio disoccupato o peggio ancora, soffre nell’animo perché è il
figlio che provvede al suo sostentamento. Allora cosa facciamo? Continuiamo a
sbraitare per far vedere che ci dispiace ? Continuiamo a non aumentare le
pensioni minime perché queste persone non possono depositare denaro in banca’?
Continuiamo a non toccare le pensioni d’oro perchè saranno costoro a riempire
la pancia delle banche? Noi cittadini intelligenti non ci crediamo più :Basta
con le parole è durato anche troppo . Facciamo qualcosa prima che i nostri
animi si sgretolino come sta succedendo alla nostra Italia violentata da uomini
incapaci e famelici di denaro. Fra qualche giorno è Natale e ci sarà come da
molti anni ormai chi andrà alle Maldive con soldi rubati e chi festeggerà in
solitudine con il proprio cane che ancora una volta dimostrerà di essere
migliore dell’uomo.
domenica 8 dicembre 2013
LA FELTRINELLI POINT DI LECCE PRESENTA l’11 DICEMBRE 2013 AL PUBBLICO “RICORDATI DI VIVERE” (Bompiani) DI CLAUDIO MARTELLI. FIRMA COPIE E APPUNTAMENTO POI SUBITO DOPO ALLE CANTELMO DI LECCE
Claudio Martelli firmerà personalmente
le copie della sua ultima pubblicazione mercoledì 11 dicembre 2013, ore 18.00
circa alla Feltrinelli Point in via
Cavallotti 7/a (LECCE) Sempre mercoledì 11 dicembre 2013, ore 18.30 circa
l'autore presenta il volume presso Le Officine Cantelmo - viale Michele De
Pietro, 12 – LECCE. Claudio Martelli con il suo libro “Ricordati di vivere”
(Bompiani) sarà introdotto dal presidente delle Officine Cantelmo Marco
Cataldo, mentre dialogano con l'autore l'onorevole Biagio Marzo e Luciana De
Leo (giornalista-scrittrice).
Evento imperdibile! Mercoledì 11
dicembre 2013, ore 18.30 - Officine Cantelmo - viale Michele De Pietro, 12 -
LECCE
Autobiografia politica e
confessione esistenziale, Ricordati di vivere ripercorre trent’anni di storia
italiana ed europea intrecciando vita pubblica e vita privata, passioni civili
e passioni del cuore, alternando la dialettica e l’oratoria dei grandi drammi
con l’ironia disincantata e le durezze del referto clinico. Dallo spaesamento
di un giovane che diventa riformista in pieno ’68 all’incontro con Bettino
Craxi – un Craxi descritto in azione e nell’istante della decisione, ma anche a
tavola e nel tempo libero, mentre fa politica e mentre vive – , dal caso Moro
all’epopea laica e socialista degli anni ottanta, dal sodalizio con Giovanni
Falcone alle stragi di mafia, a Mani pulite e al crollo della Repubblica. Se il
filo rosso della storia è l’amicizia con Craxi e con Falcone, in queste
mémoires di fine secolo lampeggiano i ritratti di François Mitterrand e Willy
Brandt, di Berlinguer e Andreotti, di De Mita e Forlani, di Marco Pannella,
Adriano Sofri e Raul Gardini. Senza astio e senza sconti – tantomeno a se
stesso – Claudio Martelli racconta in presa diretta il labirinto delle
intenzioni, le responsabilità e le dure corvées della politica per riannodare
il filo spezzato di una storia con i suoi bagliori di gloria e i suoi
fallimenti, le sue grandezze e le sue miserie, per gettare una luce nuova su
quel passato più recente da cui tutti veniamo e sui perché di una crisi politica
che non ci ha più lasciato.
Claudio Martelli, milanese, ha
insegnato Filosofia all’Università Statale. Amico di Craxi, di cui era
considerato il delfino, è stato deputato italiano ed europeo. Vicesegretario
socialista negli anni ottanta, il suo discorso su “Il merito e il bisogno”
resta la pietra miliare del rinnovamento liberale del PSI. Promotore con i
radicali del referendum sulla giustizia giusta e di quello sul nucleare,
divenuto vicepresidente del consiglio e ministro della giustizia, scelse come
collaboratore Giovanni Falcone e con lui varò le principali leggi antimafia.
Prima con la legge sull’immigrazione, poi con l’associazione Opera e, dal 2010,
con Lookout – la prima web tv multiculturale – ha promosso l’integrazione degli
immigrati e i diritti dei rifugiati. Giornalista, autore e conduttore
televisivo, vive e lavora tra Roma, Milano e Berlino.
INFO
Feltrinelli Point - via Cavallotti 7/a, 0832/331999 - www.lafeltrinelli.it
Officine Cantelmo - viale Michele De Pietro, 12 – LECCE, tel.
0832.304896
Il vino delle eccellenze - L’ECCELLENZE DEL TERRITORIO 2013 – 2014. Il 9 dicembre 2013 ore 19,30 alla Chiesetta Balsamo a Lecce
RICEVO E PUBBLICO - Giunto al terzo anno di attività
l’appuntamento istituzionale per l’assegnazione del riconoscimento L’ECCELLENZE
DEL TERRITORIO dell’ass. Arcadia Lecce, che quest’anno ha ottenuto il
Patrocinio della Provincia di Lecce, in collaborazione con l’Ass. Salento in
Progress, Cantine Due Palme punto vendita Lecce di Maria Viterbo in via del
Mare 5/a a Lecce, l’associazione lancia la nuova rassegna per il 2013 e per il
2014 Il Vino delle Eccellenze – L’Eccellenze del territorio 2013/2014.
L’appuntamento che avrà cadenza quindicinale, ha tra i suoi obiettivi quello di
far conoscere alla cittadinanza leccese e salentina, tutte quelle realtà
imprenditoriali, associative, politiche, pubbliche e private che con il loro
operato si sono contraddistinte nel sociale e nella promozione del territorio. Nell’appuntamento del 9 dicembre alle ore
19,30 presso la Chiesetta Balsamo in via Pozzuolo a Lecce sede dell’Ass.
Arcadia Lecce, si terrà l’incontro dove saranno premiati l’associazione New
Evolution Dance di Francesco D’Elia, l’Avv. Francesca G. Conte, l’editore
Cosimo Lupo e l’artista Paola Scialpi.
Interverranno il Presidente
dell’Ass. Arcadia Lecce Valentino Zanzarella, l’Avv. Francesca G. Conte,
l’editore Cosimo Lupo, l’artista Paola Scialpi, il Presidente dell’Ass. New
Evolution Dance Francesco D’Elia
L’associazione Arcadia Lecce fa inoltre appello alla comunità leccese e
salentina acchè comunichi proposte di “eccellenze” alla mail info@ordoequestristempli.it
Arcadia Lecce - http://ordoequestristempliarcadia.it/index.html
Studio Conte – Sito - http://studiolegalefgconte.it/
Lupo Editore - http://www.lupoeditore.it/lupo/
Paola Scialpi - http://www.paolascialpi.blogspot.it/
venerdì 6 dicembre 2013
FILASTRE di Francesco CUNA e Gianni DE BLASI (Lupo editore)
Filastre è uno strillo
cantilenato, l’attimo dopo il conato di vomito, il respiro della donna in travaglio,
la voce stonata e metallica di HAL 9000 che, in 2001 Odissea nello spazio,
canta “giro giro tondo” mentre viene disattivato. È quello che può sembrare
sollievo al dolore, un sollievo da ricercare a seguito di un incidente o un
trauma. Qui si rende necessario un analgesico fantastico, uno psicofarmaco, una
pozione (rigorosamente alcoolica) atta a far sì che la realtà di quel dolore
venga attutita e mascherata. I reduci dagli incidenti, i personaggi di
Filastre, sono ceffi bugiardi, perdenti, maltrattati e fuori luogo; spesso
incapaci di crescere e di essere amati, esiliati nelle terre dei loro stessi
ricordi (i loro tesori, la loro poesia). Allo stesso tempo però sono teneri
eroi: nella loro determinazione, sicurezza ed ostinata assenza di ricerca del
compromesso col sociale; sono piccoli grandi masochisti sentimentali che tanto
più sono soli e tanto più sono completi, nonostante in questa solitudine prenda
forma e voce la loro follia. Il disegno mostra su fondi indistinti dei
dettagli, oggetti, volti anonimi ed appena accennati eppure vivi ed in
movimento attraverso un tempo bloccato che li carica di peso. Sull’immagine del
tempo fisso batte l‘aritmia della narrazione, quella del passo del matto nella
casa di cura, la scansione della rima: quella del sé bambino che non si riesce
ad abbandonare. In tutto questo l’anestesia fa il suo effetto, conserva il
sorriso nell’aria di brindisi e festa (ancora) fuori luogo come la voce che
canta. Una prigione imbandita, dove manie e fissazioni diventano protagoniste
di una trama la cui “crisi” consiste nel passaggio dall’età infantile a quella
adulta (l’incidente, il trauma). Una crisi senza soluzione e senza lieto fine.
Solo la ciclicità della vita e l’immanenza del tempo creano una crepa da cui
filtra della luce: un adulto che genera un’infanzia che verrà a sua volta
lasciata andare prima di generarne una nuova: perdendo il pio per il proprio
poi. E così via... e così sia…
Istruzioni
Questo è un libro mobile che
prevede una partecipazione fisica e diretta da parte del lettore. Ogni Filastra
ha una sua “posizione”. Qualcuna va letta in orizzontale (tenendo il libro
diritto o al rovescio) e qualcun’altra in verticale. Per una corretta fruizione
ruotate il libro ad ogni voltata di pagina seguendo la naturale direzione del
testo, oppure - se preferite - spostate il vostro punto di vista muovendo voi
stessi attorno al libro. Pronti?! Buon giro a tutti. Cosimo
Gianni De Blasi - Classe 1979. Ha frequentato studi
legati al cinema e all'audiovisivoa corto e medio raggio. Attualmente dirige
prevalemtemente videoclip e spot pubblicitari. Scrive filastre dal 2003 dopo
essere riuscito a comprare una penna a Roma sulla Magliana.
Francesco Cuna – Classe 1978. Ha studiato grafica pubblicitaria e si è
laureato in pittura. Pennelli, matite e computer continuano ad essere i suoi
strumenti. Soffre di allucinazioni di natura ultraterrena alla sola vista di
tavolini in stile retrò.
"Verso Le mani e l'Ascolto" Lunedì 9 dicembre, alle 18.30, al Fondo Verri di Lecce c’è Marsia – rivista di variazioni poetiche
Fondo Verri Associazione
Culturale - Presìdio del libro di Lecce. Iniziativa promossa da Regione Puglia
- Assessorato al Mediterraneo
Salvatore Francesco Lattarulo
(direttore di "Marsia") e Gino Dato (responsabile editoriale di
Progedit) presentano "Le pietre sopra le ali. Vent'anni senza Antonio
Verri", a cura di Salvatore Francesco Lattarulo, numero speciale della
rivista di variazioni poetiche "Marsia" (Progedit, Bari 2013)
dedicato ad Antonio Verri
Hanno collaborato alla
compilazione del volume: Carlo Alberto Augieri, Fernando Bevilacqua, Rino
Bizzarro, Nadia Cavalera, Cosimo Colazzo, Salvatore Colazzo, Stefano Donno,
Antonio Errico, Eugenio Imbriani, Mauro Marino, Maurizio Nocera , Fabio
Tolledi, Sergio Torsello, Luigi Verri. Riedito anche un contributo di Vittore
Fiore.
Del “Pane sotto la neve”, il suo
libro poetico fondativo e cruciale, Antonio Verri scriveva: “Sarà un mio
omaggio ai miei, alle mie radici”. E un ‘omaggio’ allo scrittore di Caprarica
di Lecce, scomparso prematuramente vent’anni fa in un incidente stradale, e ai
frutti creativi che ha lasciato in eredità alla sua terra e al mondo intero,
vuol essere, ed è, questo nuovo numero speciale di “Marsia”. Senza strizzatine
d’occhio a celebrazioni, apologie, monumentalizzazioni, agiografie. Certi come
siamo che non c’è spazio per una seria escussione critica e una fondata ipotesi
storiografica senza l’incontro con l’uomo e il suo habitat.
Gli accenti dell’ermeneutica
testuale (“Interventi”) si uniscono in questo volume alle voci amiche
(“Testimonianze”) e al suono fraterno (“L’intervista”). E danno vita, così, a
un controcanto polifonico e corale. Nella consapevolezza che offrire la parola
a chi ha vissuto, lavorato e mangiato con lui significa invitare alla
discussione chi ha spezzato con lui il ‘pane’ della scienza e della vita.
Il curatore Salvatore Francesco
Lattarulo insegna italiano e latino nei licei. È dottore di ricerca in
Filologia classica. Dopo essersi occupato in precedenza di commedia, retorica e
grammatica greca (“Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
di Bari”, “Aufidus”), è ora cultore della materia presso le cattedre di
Sociologia della letteratura e Letteratura italiana moderna e contemporanea al
Dipartimento FLESS dell’Università di Bari Aldo Moro. Studia in particolare la
poesia italiana contemporanea. È giornalista professionista. Ha conseguito il
master di giornalismo presso la scuola dell'Ordine dei giornalisti di Bari. È
direttore responsabile della rivista di poesia “Marsia” (Progedit) e del
semestrale di letteratura e altre scritture "incroci" (Adda).Scrive
per varie riviste letterarie ("l'immaginazione", "Pagine",
"Capoverso", “Atelier”). Collabora alle pagine culturali del
"Corriere del Mezzogiorno", edizione regionale del "Corriere
della Sera". Gli è stato attribuito il premio di giornalismo "Franco
Sorrentino", edizione 2012. Dirige con Lino Angiuli e Carlo Alberto
Augieri la neonata collana di testi "nidiandoli" dell'editrice
leccese Milella. Ha curato il volume “La voce del gabbiano. Omaggio a
Cristanziano Serricchio” (numero speciale di “Marsia”, Progedit, Bari 2012). Ha
pubblicato di recente “Dialoghi Murattiani” (Adda, Bari 2013). Un’antologia
della poesia pugliese del Novecento con la sua curatela è in corso di stampa
presso l'editrice barese Stilo.
Fondo Verri è a Lecce, in via
Santa Maria del Paradiso 8.a
(nei pressi della Chiesa del
Rosario - Porta Rudiae) telefono 0832-304522
email: marinomauro7@gmail.com
giovedì 5 dicembre 2013
Sa Corona Arrùbia in immagini e suoni - dalla rappresentazione mussale ad una rappresentazione creativa del territorio
Il 13/14/15 dicembre 2013 |
17/18/19 gennaio 2014. Docenti - Matteo Campulla, Federico Cozzucoli
Il museo del territorio Sa Corona
Arrùbia in collaborazione con la
Rassegna d'Arte Contemporanea Gesto Segno Disegno presenta il
workshop video "Sa Corona Arrùbia in immagini e suoni dalla
rappresentazione museale ad una rappresentazione creativa del territorio".
Al laboratorio che dura un week end si potrà partecipare o il 13/14/15 dicembre
2013, o il 17/18/19 gennaio 2014 e avrà come docenti i due artisti Matteo
Campulla e Federico Cozzucoli. Il workshop avrà come spunto la riflessione che
il museo ha fatto sul proprio territorio per arricchirla rappresentando la Marmilla in maniera
creativa, mettendo in gioco le potenzialità espressive di ogni partecipante. Oltre
a scoprire le bellezze storico naturalistiche di un luogo, in cui le
testimonianze archeologico monumentali si trovano in un contesto ambientale e
paesaggistico di notevole bellezza, si darà un contributo per una lettura nuova
e originale. Questa esperienza è rivolta a tutti: sia a coloro che abitano il
territorio, sia a coloro che lo conoscono, perché lo frequentano da anni, sia a
quanti non conoscendolo vogliano farsene suggestionare, immergendosi nella sua
meravigliosa natura e nella cordialità dei suoi abitanti. Il laboratorio, da
svolgersi nell'arco di un week-end, sarà per coloro che vorranno parteciparvi
una full immersion nella natura e nel confronto creativo. Il workshop è rivolto
a un pubblico adulto di non professionisti e di appassionati dell'arte e del
mezzo video-fotografico e sarà finalizzato alla produzione di un audiovisivo
collettivo che utilizzi il linguaggio della video arte.
Indirizzati dai due docenti i
partecipanti realizzeranno un'opera collettiva attraverso le tecniche di composizione
guidata in cui ognuno potrà esprimere al meglio il proprio estro. I componenti
del workshop verranno iniziati all'arte del montaggio in maniera attiva,
scoprendo i trucchi che rendono un video bello e accattivante, diventando dei
registi in erba. Inoltre il video, nel cui editing vi saranno i nomi di tutti i
partecipanti e dei due docenti, farà parte della collezione permanente del
museo del territorio “Sa Corona Arrùbia”.
Il numero di partecipanti ad ogni
appuntamento sarà da un minimo di 10 partecipanti a un massimo di 20.
Matteo Campulla (Iglesias, 1982)
Vive per i primi sei anni a Ditzingen, un paesino vicino a Stoccarda, in
Germania. Nel 1988 si trasferisce definitivamente in Sardegna, più precisamente
ad Assemini (CA), dove tutt'ora risiede. Dopo il conseguimento del diploma al
Liceo Artistico di Cagliari nel 2005 continua la sperimentazione pittorica
iniziata verso la fine degli anni 90, concentrandosi sull'uso di materiali e
supporti non convenzionali. A questo percorso affianca la ricerca nel campo
della musica, del video e del linguaggio in genere. Nel maggio del 2009,
insieme a Diego Dall'Ara e Davide Ligas, forma il Movimento Oscurantista, un
collettivo di pittori dai toni oscuri, apertamente schierati contro l'arte
contemporanea.
Di fondamentale importanza nella
sua crescita professionale e artistica sono state le esperienze maturate presso
TCS – Telecostasmeralda (emittente televisiva regionale appartenente al gruppo
editoriale de “L’Unione Sarda”), in cui ha avuto modo di confrontarsi per la
prima volta con la produzione televisiva e formarsi come operatore televisivo e
montatore. Successivamente, come freelancer, ha collaborato con Repubblica.it,
prodotto videoclip musicali, realizzato diversi reportage di manifestazioni
culturali e artistiche, concerti, spettacoli teatrali etc. È invece nei primi
mesi del 2012 che nasce SCARS, un progetto di videoarte che si manifesta per la
prima volta nell'ambito del XXV Festival Internazionale di Performing Arts
"InterAzioni" del Teatro Arka. Nel 2013 nasce il progetto audiovisivo
“Boga Bisuras!” nato dalla collaborazione con Marco Fadda. Nel maggio del 2013
vince il Premio Babel nella sezione video.
Federico Cozzucoli (Messina,
1972) Lascia la Sicilia
a diciannove anni per intraprendere gli studi teologi, che conclude nel 1999
conseguendo il baccellierato in teologia presso la Pontificia Università
Lateranense a Roma. Successivamente, scoperta la sua vocazione da artista,
cerca di mediare la teologia con l'arte e si iscrive alla Pontificia Università
Gregoriana, dove studia i temi dell'arte sacra e consegue il diploma di
operatore per i Beni Culturali della Chiesa. Nello stesso periodo frequenta la Scuola Libera del
Nudo all'Accademia di Belle Arti di Roma e comincia ad avere le prime esperienze
espositive. La sua principale espressione artistica è la performance, dove
mescola l'esperienza rituale liturgica della Chiesa Cattolica – che non più
praticare attivamente e costantemente come un tempo – con elementi sincretisti
sia della cultura pop che della cultura alta, riflettendo gli elementi che
caratterizzano il cattolicesimo contemporaneo: la devozione popolare e l'alta
teologia che si confronta con il mondo della grande cultura filosofica. Queste
tematiche, trattate in maniera non confessionale, sono oggetto dei suoi video,
fotografie, rielaborazioni pittoriche e digitali, sculture, ma è da ribadire
che la maggior parte delle opere nascono per le performance o si sviluppano in
seguito a queste. Da qualche anno trascorre i suoi inverni a Calasetta dove, in
un ambiente silenzioso pieno di mare e natura, ha avuto modo di meditare e
approfondire le tematiche del suo lavoro.
Termini e modalità di
partecipazione
Il termine d’iscrizione al
workshop è previsto entro e non oltre il 9 dicembre 2013 per il workshop del
13/14/15 dicembre, mentre è fissata per il 13 gennaio 2014 la scadenza per
quello del 17/18/19 gennaio.
Per ulteriori informazioni:
matteocampulla@gmail.com
+393473327194
mercoledì 4 dicembre 2013
Alessandra Peluso con il suo lavoro poetico “Ritorno Sorgente” edito da LietoColle al Fondo Verri di Lecce il 6 dicembre 2013
L'Associazione culturale “Fondo Verri”
presenta al pubblico la nuova raccolta poetica di Alessandra Peluso “Ritorno
Sorgente” edito da LietoColle. Interverranno Antonio Errico e Mauro Marino.
Venerdì 6 dicembre 2013, ore 19.30 - Fondo Verri - Fondo Verri - via Santa Maria del Paradiso, 8 - 73100 -
LECCE
“Ritorno sorgente” non
ha nel suo dna scritturale nulla che possa anche lontanamente appartenere
all’etimo tedesco “Sehnsucht”
con il quale si indica un’atmosfera intrisa di “struggimento”, nello specifico
quasi uno stato dell’essere paragonabile ad una malattia che spinge
dolorosamente al desiderare, un desiderare che emerge dall’intimità in maniera
dirompente e che è rivolto ad una persona o ad un oggetto che si ama o si
desidera fortemente.
(dall'introduzione di Stefano
Donno).
Alessandra Peluso - nata a Leverano
(Lecce) si ispira alla filosofia e alla poesia.
Nella sorgente della vita collabora con
l'Università del Salento (Bioetica), editoria Lupo Editore (editor) e scorre
come sorgente fresca e zampillante nella comunicazione con Affari Italiani,
Repubblica/Bari.
Amante della ricerca e del dubbio, del
piacere epicureo e della bellezza dell'essenza e mai della superficie, scrive
versi. Oltre a pubblicazioni scientifiche su Simmel e Camus, la prima
pubblicazione poetica “Canto d'Anima Amante”, di Luca Pensa Editore
2010.
INFO
Fondo Verri - via Santa Maria del Paradiso, 8 - 73100 - LECCE
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