E’ scomparsa Piazza Mazzini
rubata da innumerevoli pagode febbricitanti e fameliche. I piccoli artigiani,
gli ambulanti, i piccoli commercianti vanno sostenuti ed aiutati, ma una città
che concorre alla candidatura di Capitale della cultura 2019 dovrebbe evitare
certi errori d’immagine.
Nella nostra città ci sono molti spazi nel
centro storico che potrebbero ospitare le pagode senza danno per la viabilità
concorrendo invece a rendere più vive tali zone. Certo la fontana di Piazza
Mazzini non è stata un grande esempio di architettura ma comunque identifica
quella parte di Lecce e con le sue volute sembra fare da tre-d’union tra il
barocco e la modernità. D’ora in poi dobbiamo cercare di tenercela stretta l’opportunità
che abbiamo di ricevere questo prestigioso riconoscimento, affrettare i lavori
del Teatro Apollo che non può più rimanere chiuso; accelllerare la conclusione
dei lavori dei vari parcheggi per rendere la città più fruibile. Dovremmo
essere più attenti alle scelte nei vari settori della cultura, evitare il
clientelismo ,favorire la meritocrazia e far emergere l’eccellenze del nostro
territorio depredate spesso del loro spessore. Chi è gia sul campo da vari anni
lasci il posto ai più giovani , alle loro energie mettendo a disposizione ,
con l’umiltà che identifica chi sa,le
proprie esperienze.Forse così ce la potremmo fare.
Nessun commento:
Posta un commento