La poesia presentata in questa raccolta sembra essere dotata di vita
propria ovvero pare che una volta inchiodata alla pagina dall’autrice cerchi di
ritornare poi alla sua forma di totalità, che per un capriccio di chissà quale
gioco cosmico può tanto rivelarsi per sostanza che per spirito. Spazio e Tempo
sono due categorie che non appartengono a questa poetessa, che del romanticismo
non ne fa melancolia e lacrima, ma forza distruttrice di attivo nichilismo,
dunque incontenibile furia che consciamente sceglie di distruggere per
costruire. (Stefano Donno)
Marta TORALDO Nata in 1991. È nata a Maglie (Le) nel 1991. Vive e studia
a Lecce, dove frequenta l’ultimo anno della triennale di filosofia presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università. Ha pubblicato una raccolta poetica dal titolo Vie
Fuggitive i cui versi sono stati tradotti in inglese (ed. Icarolibri, collana
poetica “voli”, 2009). Alcune sono apparse in dicembre (2012) nella raccolta
antologica della Fondazione Mario Luzi di Roma.
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