Dopo cinque anni trascorsi in un
prestigioso collegio svizzero, Olympia torna a Villanova, ridente cittadina sul
mare nella quale suo padre – brillante ingegnere e ricercatore – ha fatto
carriera presso la
Wunderbar Stahl, un’importante acciaieria tedesca. Il suo è
però un ritorno amarissimo: sua madre è morta in un misterioso incidente
stradale e il padre è paralizzato a seguito di una terribile esplosione
avvenuta in fabbrica durante un esperimento di fusione da lui stesso richiesto.
Il già difficile rapporto con lui si complica quando l’ingegnere viene messo
sotto processo in un clima già teso per le proteste della popolazione contro
un’azienda responsabile dell’inquinamento che semina malattia e morte. La
fragilità affettiva di Olympia sfocia nel totale disorientamento e in una
anoressia che la mette in contatto con il dolore altrui, ma l’incontro con
Peppe ed Alex la porta sulla strada giusta per comprendere il meccanismo
perverso e la rete di interessi che, usando le persone come pedine, creano
corruzione spingendosi fino al crimine.
Patricia FLAMENT - Nata in Francia nel 1957. Dopo la laurea in
Storia dell’arte nel 1981 presso l’”Ecole du Louvre” di Parigi, si trasferisce
a Firenze per completare gli studi in critica d’arte e lì incontra l’uomo che
cambierà la sua vita. Nel 1989 decide di trasferirsi a Lecce dove si sposerà e
metterà al mondo i tre figli. Alterna tra il lavoro dell’insegnamento della
lingua francese e le visite guidate sul territorio. Ha collaborato con varie
case editrici per la realizzazione di guide turistiche. Nel 2004 ha pubblicato il suo
primo romanzo Il Castello delle Donne (Ed. del Grifo). Nel 2005 ha vinto il premio
speciale “Opera Prima” con la commedia Tutti in Messico per la quale otterrà
anche il riconoscimento “Loggione d’oro” nel 2007. Nel 2006 pubblica Il Vitello
d’oro (Ed. Palomar).
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