Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
domenica 16 novembre 2008
Elisabetta Bucciarelli ... più pop di così si muore!
Il primo racconto di narrativa risale al 1989, si intitola:L'arte è morta, evviva l'arte!, è inserito nell'antologia Crimine pubblicata da Stampa Alternativa, Marcello Baraghini Editore.
Travestimenti di natale, La Repubblica
Topi d'arte, Il Giornale
La Mora, Inchiostro
Quasi come lei, Inchiostro
Erotic Food, 100 cose, Mondadori editore
Forse esisto, Delitti e Misteri
Adesso è già dopo, antologia Cara Famiglia, Keltia editore
Quadri di fogna, antologia Città violenta, Addictions editore
I Miei migliori amici . Cronache dal fantastico mondo dell'arte, Vegetali Ignoti editore.
La gola del Sarchia, antologia Suicidi falliti per motivi ridicoli, Coniglio editore.
Il paradosso dell'arciere, antologia Uccidere per sport, Todaro editore
Happy Hour è il primo romanzo.
Dalla parte del torto è il secondo.
FEMMINA DE LUXE nella collana diretta da Luigi Bernardi, l'ultimo uscito
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1 commento:
Che emozione trovarmi (quasi) "tutta" qui! Grazie!
un abbraccio
Elisabetta
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