Nancy Motta nata a Brindisi il 13 aprile, vive a Bologna dal 1983, nel1992 inizia la sua professione di fotografa come free-lance, seguendo la vita dei profughi dell’ex Jugoslavia nei campi di accoglienza dell'Emilia Romagna e la realtà sommersa dei senza fissa dimora, partecipando alla nascita della rivista "Piazza Grande" che segue sino al 1996.
In in questi anni collabora con le redazioni dei quotidiani e settimanali quali: La Repubblica e L'Unità, Panorama, Famiglia Cristiana, L'Espresso. Realizza servizi e per enti pubblici e privati, una collaborazione dal 1996 con la CGIL e la FIOM la porta sempre più a ritrarre il mondo del lavoro.
Dal 1992 iniziano i suoi reportage esteri, dall'area dei Balcani: Albania ex Jugoslavia Montenegro Macedonia e Kossovo, dove si è recata più volte.
nel 1994 è in Iraq dove realizza servizi fotografici su l'embargo e la diversità religiosa vi torna poi nel 2003 per raccontare la caduta del regime di Saddam Hussein, seguono reportage in Siria per documentare la vita dell’etnia Curda nelle comunità clandestine, in Israele Cisgiordania e Gaza con diversi viaggi dal 1999 al 2005, è Ciapas nel 2003 per un lavoro sulle comunità indigene, in Armenia nel 2004, in Togo nel 2005 e in diversi paesi e città europee.
In Italia continua a lavorare come fotografa di cronaca , segue eventi della politica nazionale e su incarico di enti pubblici, privati e organizzazioni nazionali è distribuita dalle agenzie Olimpia e successivamente Emblema .
Nel 2005 lascia l’agenzia e intensifica l’attività su propri progetti, collaborando con organizzazioni non governative, realtà industriali, ed enti locali.
Partecipa alla nascita dell’associazione culturale UFO unione fotografi organizzati, per la diffusione della fotografia attraverso corsi di formazione e organizzazione di mostre fotografiche incontri sulla fotografia
Al suo attivo la pubblicazione di libri fotografici:
Nel 2000 " Otranto Albania Kossovo 1999/1992 un viaggio a ritroso" pubblicato dall'editrice Argo, con il patrocinio dell’UNHCR, il libro racconta momenti di vita dei cittadini di etnia albanese dagli sbarchi a Otranto indietro alle frontiere di Macedonia Montenegro e Albania passando per l'inizio della guerra in Kossovo nel 1998 la crisi albanese nel 1997 sino al 1992
Nel 2002 "Terra" pubblicazione fotografica realizzata per la regione Puglia, edita da Mosaico. Le immagini riguardano la vita degli agricoltori dei pescatori dei pastori una realtà lavorativa difficile ma ricca di saperi e cultura e che rischiano di perdersi con la modernità
Nel 2003 "Iraq la guerra continua" il libro racconta l' Iraq dal 1992 sino al dopo Saddam volume edito per l'Arci di Ravenna
Nel 2005 “Harmattan tutta la complessità dell’africa nel piccolo stato del Togo” editrice Mandragora di Imola
Nel 2006 “ Acqua, una risorsa di vita e di pace” il volume realizzato con il GVC (un ONG di Bologna)e la Comunità Europea per la visibilità dei progetti sull’acqua in Israele e nei Territori Palestinesi
Nel 2006 “ Infanzia senza Diritti Umanità senza Futuro” realizzato per il comune di Anzola per la giornata sui diritti dei minori
Nel 2007 riedizione del voluma “ Infanzia senza Diritti Umanità senza Futuro” per il comune di Minerbio
Nel 2008 “ Brindisi un altro sguardo” realizzato per il Comune di Brindisi in occasione della visita del Papa
In in questi anni collabora con le redazioni dei quotidiani e settimanali quali: La Repubblica e L'Unità, Panorama, Famiglia Cristiana, L'Espresso. Realizza servizi e per enti pubblici e privati, una collaborazione dal 1996 con la CGIL e la FIOM la porta sempre più a ritrarre il mondo del lavoro.
Dal 1992 iniziano i suoi reportage esteri, dall'area dei Balcani: Albania ex Jugoslavia Montenegro Macedonia e Kossovo, dove si è recata più volte.
nel 1994 è in Iraq dove realizza servizi fotografici su l'embargo e la diversità religiosa vi torna poi nel 2003 per raccontare la caduta del regime di Saddam Hussein, seguono reportage in Siria per documentare la vita dell’etnia Curda nelle comunità clandestine, in Israele Cisgiordania e Gaza con diversi viaggi dal 1999 al 2005, è Ciapas nel 2003 per un lavoro sulle comunità indigene, in Armenia nel 2004, in Togo nel 2005 e in diversi paesi e città europee.
In Italia continua a lavorare come fotografa di cronaca , segue eventi della politica nazionale e su incarico di enti pubblici, privati e organizzazioni nazionali è distribuita dalle agenzie Olimpia e successivamente Emblema .
Nel 2005 lascia l’agenzia e intensifica l’attività su propri progetti, collaborando con organizzazioni non governative, realtà industriali, ed enti locali.
Partecipa alla nascita dell’associazione culturale UFO unione fotografi organizzati, per la diffusione della fotografia attraverso corsi di formazione e organizzazione di mostre fotografiche incontri sulla fotografia
Al suo attivo la pubblicazione di libri fotografici:
Nel 2000 " Otranto Albania Kossovo 1999/1992 un viaggio a ritroso" pubblicato dall'editrice Argo, con il patrocinio dell’UNHCR, il libro racconta momenti di vita dei cittadini di etnia albanese dagli sbarchi a Otranto indietro alle frontiere di Macedonia Montenegro e Albania passando per l'inizio della guerra in Kossovo nel 1998 la crisi albanese nel 1997 sino al 1992
Nel 2002 "Terra" pubblicazione fotografica realizzata per la regione Puglia, edita da Mosaico. Le immagini riguardano la vita degli agricoltori dei pescatori dei pastori una realtà lavorativa difficile ma ricca di saperi e cultura e che rischiano di perdersi con la modernità
Nel 2003 "Iraq la guerra continua" il libro racconta l' Iraq dal 1992 sino al dopo Saddam volume edito per l'Arci di Ravenna
Nel 2005 “Harmattan tutta la complessità dell’africa nel piccolo stato del Togo” editrice Mandragora di Imola
Nel 2006 “ Acqua, una risorsa di vita e di pace” il volume realizzato con il GVC (un ONG di Bologna)e la Comunità Europea per la visibilità dei progetti sull’acqua in Israele e nei Territori Palestinesi
Nel 2006 “ Infanzia senza Diritti Umanità senza Futuro” realizzato per il comune di Anzola per la giornata sui diritti dei minori
Nel 2007 riedizione del voluma “ Infanzia senza Diritti Umanità senza Futuro” per il comune di Minerbio
Nel 2008 “ Brindisi un altro sguardo” realizzato per il Comune di Brindisi in occasione della visita del Papa
2 commenti:
Molto interessante!
La ritengo una fuoriclasse..brava Nancy Motta!
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