Il mio tempo sta finendo.
Penso, mi arrovello, cerco disperatamente una via d’uscita.
Ma niente.
Adelaide è diventata ostile. Più passano i giorni più i suoi modi
diventano duri e sbrigativi. Ha pietà di me, ma non comprende.
È lei il mio unico contatto con il mondo là fuori.
E queste parole la mia speranza.
Vento. Forte.
Anna incontra Anna tra le righe di un diario antico, nascosto, scovato. Anna incontra il suo dolore, che è mancanza e vuoto. Quella stessa mancanza e quello stesso vuoto che intrecciano i destini di altre donne. Caterina, Maria, Lucia, Margherita. Vite di donne travolte dai loro amori, dai ritmi di uomini troppo spesso assenti, troppo spesso dimentichi di chi sta loro accanto. Travolte da venti caldi e avvolgenti, o freddi e sferzanti. Come fossero compagni, amanti, figli. Storie di donne simili a venti. Antiche, violente, madri, profonde, calde, unite da soffi di vita forti e saldi, come fossero fari contro mari arrabbiati.
Daniela Grandinetti nasce a Nicastro, in Calabria, nel 1961. Attualmente vive a Scarperia, nei pressi di Firenze, città nella quale si è laureata in Lettere. Vita eclettica, passa dall’attività organizzativa nel mondo degli eventi e congressi, grazie a cui per dieci anni ha arricchito la sua innata curiosità, a quello dell’insegnamento per scelta e vocazione. La scrittura è stata una costante, filo conduttore della sua vita con numerose pubblicazioni di racconti su varie riviste e antologie letterarie. Il demone che l’ha sempre accompagnata è finalmente approdato all’uscita di questo suo primo romanzo.
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