Gioco, animazione e scuola sono termini che non sempre hano dialogato tra loro. L'antica separazione tra ciò che è serio e ciò che è faceto tende spesso a permanere. L'animazione è una pratica volta al cambiamento del possibile e fonda su di esso la sua esistenza. Al di là dei contenuti, affermare l'importanza della metodologia animativa e ludica apre lo spazio a nuove prospettive didattiche per la formazione e l'educazione. Il gioco implica approfondimenti sull'uso strategico che lo configura proprio come "tecnica pedagogica di animazione"
Il testo vuole esplorare possibili interazioni e connessioni pedagogico-didattiche che possono crearsi tra le diverse modalità di conoscere il mondo e gli altri. Partendo dal riconoscimento del diritto al gioco, la scuola non può non considerare l'importanza della dimensione ludico-animativa, coniugata con i linguaggi della multisensorialità e con le dinamiche della piena socialità.
Marina De Rossi è ricercatrice nel settore della didattica presso il dipartimento di Scienze dell'educazione dell'Università di Padova, Facoltà di Scienza della Formazione. Insegna Didattica generale, Metodologie e tecniche del gioco e dell'animazione.
Il testo vuole esplorare possibili interazioni e connessioni pedagogico-didattiche che possono crearsi tra le diverse modalità di conoscere il mondo e gli altri. Partendo dal riconoscimento del diritto al gioco, la scuola non può non considerare l'importanza della dimensione ludico-animativa, coniugata con i linguaggi della multisensorialità e con le dinamiche della piena socialità.
Marina De Rossi è ricercatrice nel settore della didattica presso il dipartimento di Scienze dell'educazione dell'Università di Padova, Facoltà di Scienza della Formazione. Insegna Didattica generale, Metodologie e tecniche del gioco e dell'animazione.
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