Ecco gli appuntamenti per Spiagge d’autore di Luisa Ruggio con il suo Afra edito da Besa editrice il 15 luglio 2011: alle ore 11,00 a Castro presso il lido La sorgente, alle ore 18.30 reading per "Italian Wave Love Festival" a S.Cataldo presso il Lido York Un libro che ha preso vita in un lontano pomeriggio di qualche primavera fa. Un libro che si è nutrito da subito di un desiderio impellente di raccontare, di divenire esso stesso principio narrativo che raccoglie tutte le scritture e tutti i colori del mondo. In Afra, c’è un gusto del narrare che si fa quasi mito. Luisa Ruggio appartiene fondamentalmente a un Sud che non esiste. Lei inventa di continuo il suo Sud, un Sud impossibile, emorragico, frutto di slittamenti continui di emozioni e memoria. Luisa Ruggio appartiene ad un Sud visionario, metafisico, dove la Bellezza ha un valore panico che toglie il fiato, dove ci si perde in luoghi che tradiscono come amanti infingardi, che forse sono solo spleen, o forse non esistono. La storia parla di questo Sud, e dice di cinque donne: una puttana analfabeta che conserva una piccola Bibbia piena di annotazioni a margine, l’evanescenza del fantasma di una donna ferita per il miraggio novecentesco dell’America e innamorata di una terra chiamata Afra, la forza di una monaca che ha smesso di attendere notizie dal fronte africano di El Alamein, un’adolescente scampata ai bombardamenti su Napoli, una domestica bambina posseduta dal dèmone dell’amore. Quale il fil rouge che lega questi destini? Le loro vite sono rese in punta di penna con un incredibile senso del del pudore, condizionato solo dalla mole eccessiva della Storia e del Caso. Afra è la terra, alma mater.
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