Il volume affronta l’affascinante tema delle
connessioni tra teatro e cittadinanza, valorizzandone la dimensione
educativa. La riflessione che ne scaturisce è quanto mai necessaria oggi
ai mondi dell’educazione chiamati ad elaborare e costruire nuovi saperi
e competenze all’altezza di una complessità politica, sociale,
culturale e umana che presenta sempre forti ambivalenze e non solo
opportunità. Il teatro diventa necessario all’educazione proprio per la
sua capacità di realizzare una sintesi dei saperi, superando
frammentazioni, oltrepassando i confini delle discipline in modo da
ricomporre in modo dialogico, problematizzante, attraverso un linguaggio
che ricongiunge mente e corpo, l’aspetto cognitivo con quello emotivo.
La connessione tra teatro e cittadinanza si rinforza anche nel
riconoscimento della dimensione della memoria e della denuncia, del
disvelamento di realtà scomode e dimenticate: si apre la possibilità di
guardare il mondo con occhi diversi, di immaginare e costruire nuove
cittadinanze, di comunicare le nostre rispettive narrazioni di mondi
alternativi possibili.
Il volume accoglie contributi di registi, attori e docenti universitari.Scritti di Roberta Biagiarelli, Fabrizio Cassanelli, Ascanio Celestini, Pietro Floridia, Alessandro Garzella, Gigi Gherzi, Luigi Guerra, Massimo Marino, Armando Punzo e Emanuele Valenti
Il volume accoglie contributi di registi, attori e docenti universitari.Scritti di Roberta Biagiarelli, Fabrizio Cassanelli, Ascanio Celestini, Pietro Floridia, Alessandro Garzella, Gigi Gherzi, Luigi Guerra, Massimo Marino, Armando Punzo e Emanuele Valenti
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