Il romanzo di Vittoria Coppola, “Gli occhi di mia figlia” (Editore Lupo) ha vinto il concorso sondaggio del Tg1, “Il libro dell’anno lo scegli tu” classificandosi al primo posto con un distacco di oltre quattro punti percentuali (2. Le votazioni si sono svolte con un sondaggio sulla pagina del sito rai dedicato al programma di approfondimento Billy: il vizio di leggere, in onda come di consueto ogni domenica. Ha vinto una giovane scrittrice di ventisei anni, sostenuta da decine di migliaia di voti e da un passaparola nella rete e fuori, che ha unito i blog, le piccole librerie, le scuole, gli insegnanti, gli studenti, e le associazioni della categoria, come l’Associazione Pugliese degli Editori e i Presidi del Libro. Una vera e propria vittoria del saper far rete in modo sociale e veicolando letteratura e emozioni in presa diretta, sia sulla rete di internet che fuori, nella rete dei lettori, dei librai e di tutto ciò che ruota attorno all’editoria. “Gli occhi di mia figlia” (Lupo Editore) ha gareggiato dall’8 gennaio, fino alla mezzanotte del 25 gennaio, e vista la rimonta, prima di Michela Marzano (Mondadori), poi Pietrangelo Buttafuoco (Bompiani), secondo i dati a disposizione è stato proprio il passaparola messoin atto dall’editore fin dal primo giorno a far vincere il romanzo di Vittoria Coppola, che ha concorso con libri di grande valore. La felicità dell’editore Cosimo Lupo si spiega con le parole postate il giorno dopo su facebook “Siamo felici perchè, a volte, ci si sveglia pensando davvero che qualcosa può succedere grazie a tutti quelli che credono non solo in noi, ma nella piccola editoria, indipendente, che non ha paura, anche di sbagliare. Siamo felici perchè sappiamo che non siamo noi a vincere ma è la lettura, la scrittura e quell’odore che solo i libri hanno…siamo felici perchè non è un traguardo ma l’inizio di un nuovo sogno”. Un anno importante per Lupo Editore che con il romanzo di Vittoria Coppola è al terzo premio importante dopo il premio Torre dell’Orologio, consegnato da Simonetta Agnello Hornby a Nelson Martinico, alias Giuseppe Elio Ligotti, autore di “Dovevamo saperlo che l’amore”, un esordio ‘pubblicato a 65 anni’ che si va a affiancare a un altro esordio nel romanzo, quello di Osvaldo Piliego, che con il suo “Fino alla fine del giorno” ha vinto il Premio Nabokov.
Una nuova stagione per la piccola editoria? Con molta probabilità una conferma del fatto che ai mezzi di diffusione editoriale tradizionalmente intesi si sono affiancati altri strumenti e, dati alla mano e dato l’enorme numero di contatti sulla pagina del sito rai, questi strumenti permettono di raggiungere i lettori, sia appassionati che professionali, in modo capillare. Come ha affermato Bruno Luverà ai microfoni di Radio Uno, la presenza sulla rete è stata determinante, le votazioni hanno seguito ‘tre fasi’ nelle quali Vittoria Coppola è sempre stata in testa e alla fine la vittoria è arrivata poco prima di mezzanotte, con l’ultimo voto dei 581.000 espressi in totale di cui quasi il 28% alla Coppola, effettuato alle 23:58 e 48 secondi. Lupo Editore conferma così di essere una delle realtà più dinamiche dell’editoria del sud Italia, attento a intercettare i nuovi autori e a ‘non chiudere porte’, come afferma l’editore Cosimo Lupo.
“Gli occhi di mia figlia” verrà a breve ripubblicato in coedizione “Lupo Editore” e “edizioni A Nordest”, distribuito sul territorio nazionale da Messaggerie Libri, con promozione Vivalibri e stampato presso Mondadori Printing; un segnale tangibile che, come sostiene l’editore, “anche i lettori possono scegliere, grazie alla rete, quali libri trovare sugli scaffali”.
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