Tutto quel che vediamo, sentiamo,
viviamo, passa per il corpo, o un pezzo di esso, con cui dovremmo imparare a
comunicare. Questa è a suo modo una guida per l'allenamento del nostro corpo:
per irrobustire la schiena, gli addominali proteggere i nervi, sostenere la
fatica. Una fatica quotidiana del vivere e dell'incontrarsi con gli altri, per
abituarsi al contatto, sforzarsi di capire perché stare dentro e stare fuori al
proprio corpo è prima di tutto un'attività fisica e poi emotiva. Come i paguri
con le conchiglie, come le tartarughe con il carapace o gli uccelli, che si
difendono volando in stormi, abbiamo bisogno di capire come adattarci ai nostri
spazi, come insediarli e, soprattutto, come convivere con i luoghi invisibili
che circondano le persone: quegli spazi intimi, segreti, fragili che
garantiscono e proteggono le nostre relazioni.
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