In un momento di crisi - della
politica, dell'economia, degli ideali - serve ricordare da dove veniamo, il
nostro patrimonio di valori e cultura, la nostra identità. Perché, mai come
ora, è pericoloso cedere alla tentazione del disimpegno, dell'apatia e del
qualunquismo mascherati da lotta alla "Casta", da antipolitica. E
vero, quella di oggi è una società bloccata. Bloccata da rendite di posizione,
dalla mancanza di mobilità sociale, da vecchi schemi che non corrispondono più
a una realtà profondamente mutata. E sono i giovani a pagare il prezzo più
alto, costretti a vivere un presente di precarietà e a immaginare un futuro
ancora più incerto. Per loro c'è bisogno di aggredire dalle fondamenta la
società dei privilegi consolidati e costruire sulle sue macerie l'Italia del
merito, capace di far emergere e premiare l'energia visionaria, la tenacia, il
talento. Giorgia Meloni, il più giovane ministro nella storia della Repubblica,
ha raccolto le esperienze di ragazzi e ragazze che vivono con coraggio,
determinazione, passione. Alcuni sono famosi, come Federica Pellegrini o Mirco
Bergamasco, altri no, ma non sono meno importanti, perché tutti protagonisti di
storie esemplari e avvincenti, che meglio di molti discorsi illustrano i
principi - dalla lotta alla mafia alla difesa della vita - per cui l'autrice si
batte da anni e che ne hanno ispirato l'intera attività politica. Sono storie
che nascono da un incontro, da una sintonia di valori.
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