Nuova tappa per MINO DE SANTIS.
col suo nuovo disco CAMINANTE uscito sotto l’etichetta Ululati di Lupo editore.
L’appuntamento è previsto per domani 24 agosto 2012 al Barcollo Live - Via
Galaso 64 (vicino teatro comunale) a Torre Santa Susanna (BR) ore 21,30.
Un artista da seguire: Mino De
Santis. La poesia di Fabrizio De Andrè, il ritmo di Paolo Conte, l’ironia
“eretica” di Giorgio Gaber, il racconto disincantato di Stefano Rosso, una
passione per la big band alla Renzo Arbore.Tutto questo in un solo cantautore,
in una grande voce: Mino De Santis. Mino è un quarantenne che ha sempre scritto
canzoni principalmente per se stesso, per i suoi amici, per quel irrefrenabile
bisogno di “raccontare la vita” che ogni vero artista sente bruciare dentro. Solo
un anno fa ha prodotto il suo primo cd “Scarcagnizzu”, venduto solo attraverso
i suoi concerti, passato di mano in mano mentre le sue canzoni si potevano
ascoltare su You Tube. Il nuovo cd si intitola “Caminante” ed è la prima
produzione di una nuova etichetta, ULULATI, pe la nuova collana del coraggioso
editore Cosimo Lupo, nata per diffondere e promuovere musica d’autore. Un nuovo
cd dunque, il secondo, per Mino De Santis, il cantautore protagonista di uno
degli esordi più interessanti degli ultimi anni, sulla scia delle ballate
impegnate di Fabrizio De André e con un’ironia lacerante, degna del migliore
Rino Gaetano. Sembra passato molto più tempo, in realtà soltanto un anno, da
quando l’estate scorsa venne infuocata dagli accordi e dalla voce di Mino De
Santis, autore del suo esordio intitolato “Scarcagnizzu”, il suo brano “Tutto è
cultura”, in un tam tam partito sul web grazie a un divertentissimo video, fu
capace di toccare, in modo davvero popolare e ‘trasversale’ tuttele corde di
chi si occupa, nel bene o nel male, di cultura in Salento, e non solo:
riferimenti colti si mescolano a note popolari, e l’attenzione ai testi e alla
musica è mediata da un’altrettale attenzione verso il messaggio; le atmosfere
evocate ricordano, ad esempio, quelle del famoso “Noi semo quella razza”, inno
a chi lavora, che Carlo Monni (alias “Bozzone”) cantava nel film di Giuseppe
Bertolucci, “Berlinguer ti voglio bene”, seduto sulla canna della bicicletta di
un giovanissimo Roberto Benigni.
Il Barcollo live di Torre santa susanna
(BR) da qualche tempo ha scelto una programmazione musicale inedita, diversi
cantautori portano note nuove insieme alle loro band per diffondere l'arte in
quanto tale. A questo percorso hanno partecipato persone provenienti da tutto
il salento confermando con successo le scelte musicali ,alcune curate dal
Direttore Artistico del Barcollo Live Simone Barco, come nel caso della scelta
del Maestro Mino de Santis. Si conferma così un'estate all'insegna
dell'originalità, della creatività e della contaminazione.
Info:
tel. 0832-949510
Nessun commento:
Posta un commento