Giovedì 18 Ottobre 2012, alle ore
18.00, a Trieste, all'interno dello spazio "Italo Svevo" della
Libreria Fenice (Via Battisti, 6), verrà
presentato il libro "Aldo Moro. L'Italia Repubblicana e i Balcani"
(Besa editrice). La tavola rotonda della presentazione vedrà la partecipazione
di: Stelio Spadaro, il Prof. Goradz Bajc (Università del Litorale,
Koper/Capodistria), il Prof. Franco Botta (pres.CESFORIA di Bari), la Prof.ssa Anna Millo
(UniBari), il Prof. Raoul Pupo (UniTrieste).
La sconfitta militare dell’Italia
nella seconda guerra mondiale e la successiva divisione dell’Europa in Blocchi
politici, militari e ideologici, del tutto antitetici e contrapposti,
provocarono un ridimensionamento della presenza italiana nei Balcani, senza
però decretarne la definitiva espulsione. Nonostante le disastrose conseguenze
dell’esperienza bellica e nonostante la presenza sulla sponda orientale
dell’Adriatico di regimi illiberali e totalitari, l’attenzione della politica e
dell’economia italiana verso quei territori non venne mai meno. Anche per
l’Italia repubblicana l’Europa adriatica e balcanica rappresentò un’area di
rilevante interesse strategico, politico ed economico. L’importanza delle
relazioni e dei legami con i Paesi del Sud-est europeo non sfuggì certo ad Aldo
Moro, che, in qualità sia di presidente del Consiglio che di ministro degli
Esteri, fu tra i principali protagonisti della politica estera italiana degli
anni Sessanta e Settanta. Ambizione di questo volume è offrire al lettore
alcune linee interpretative e un insieme di analisi e informazioni fondate su
un’attenta disamina della documentazione edita ed inedita, per cominciare a
conoscere meglio un aspetto importante della politica estera dell’Italia della
Prima Repubblica, la cosiddetta Ostpolitik italiana, l’azione internazionale
della Repubblica italiana verso gli Stati e i popoli dell’Adriatico orientale e
dei Balcani; un obiettivo che non può prescindere dall’individuazione e
dall’analisi del progetto di politica estera di Aldo Moro, dall’approfondimento
delle motivazioni e degli scopi della politica attuata dallo statista pugliese
nei confronti dei Paesi balcanici e dalla riflessione sul nesso tra dimensione
nazionale e internazionale della sua azione politica.
Italo Garzia è ordinario di
Storia delle Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze
Politiche dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Fra le sue opere
ricordiamo: La
Questione Romana durante la prima guerra mondiale (Napoli
1981), Pio XII e l’Italia nella seconda guerra mondiale (Brescia 1988),
L’Italia e le origini della Società delle Nazioni (Roma 1995).
Luciano Monzali è professore
associato di Storia delle Relazioni
Internazionali presso la
Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di
Bari “Aldo Moro”. Fra le sue opere più recenti ricordiamo: Italiani di Dalmazia
1914-1924 (Firenze 2007), Il sogno dell’egemonia. L’Italia, la questione
jugoslava e l’Europa centrale 1918-1941 (Firenze 2010) e Mario Toscano e la
politica estera italiana nell’era atomica (Firenze 2011).
Massimo Bucarelli è dottore di
ricerca di Storia delle Relazioni Internazionali e docente di Storia dell’America
presso l’Università di Roma LUMSA e di Storia della Politica Estera Italiana
presso l’Università degli Studi di Parma. È autore di: Mussolini e la Jugoslavia (1922-1939)
(Bari 2006), La questione jugoslava nella politica estera dell’Italia
repubblicana (1945-1999) (Roma 2008).
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