
Un nuovo cd, il secondo dunque,
per Mino De Santis, il cantautore protagonista di uno degli esordi più
interessanti degli ultimi anni, sulla scia delle ballate impegnate di Fabrizio
De André e con un’ironia lacerante, degna del migliore Rino Gaetano. Sembra
passato molto più tempo, in realtà soltanto un anno, da quando l’estate scorsa
venne infuocata dagli accordi e dalla voce di Mino De Santis, autore del suo
esordio intitolato “Scarcagnizzu”, il suo brano “Tutto è cultura”, in un tam
tam partito sul web grazie a un divertentissimo video, fu capace di toccare, in
modo davvero popolare e ‘trasversale’ tuttele corde di chi si occupa, nel bene
o nel male, di cultura in Salento, e non solo: riferimenti colti si mescolano a
note popolari, e l’attenzione ai testi e alla musica è mediata da un’altrettale
attenzione verso il messaggio; le atmosfere evocate ricordano, ad esempio, quelle
del famoso “Noi semo quella razza”, inno a chi lavora, che Carlo Monni (alias
“Bozzone”) cantava nel film di Giuseppe Bertolucci, “Berlinguer ti voglio
bene”, seduto sulla canna della bicicletta di un giovanissimo Roberto Benigni.
Info:
tel. 0832-949510
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0041 (91) 825.31.10 –
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"Caminante" di Mino De
Santis, è il primo degli Ululati di Lupo Editore
Info: http://www.lupoeditore.it
Ufficio Stampa
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