Se si segue la politica,
se ci si vuole tenere aggiornati, si ascoltano proposte che a volte sembrano
dettate più dalla voglia di un macabro divertimento che altro. Molti partiti
stanno pressando per andare alle urne prima possibile. C'è chi è contrario e si
avvale del desiderio di cambiare la legge elettorale o altro. Per chi non segue molto le decisioni
del Parlamento tutto ciò crea solo confusione se poi c' è qualcuno che come
Beppe Grillo propone cose assurde la confusione è totale. L' ultima proposta
del leader del M5S è quella di portare l'età per il voto a sedici anni. Mi
verrebbe da dire: perché non portiamo le schede alle scuole elementari magari
dicendo che cosa devono scrivere i bambini? Dinanzi a episodi che vedono
adolescenti incapaci di gestire la propria vita, adolescenti che agiscono senza
riflettere mettendosi sul tetto di un treno o cercando di scendere da un treno
in corsa o che attraversano i binari con le orecchie coperte da cuffie o che
gettano un anziano da una rupe senza neanche capire il valore della vita di un
uomo, noi pensiamo che siano in grado di saper decidere per un leader
politico? Purtroppo il problema di
questa adolescenza incosciente e senza il senso della vita è veramente
drammatico. Il compito grosso è come sempre della famiglia e della scuola ma
anche la politica non crea immagini gratificanti degli adulti. Si assiste
spesso a litigi vergognosi in sede parlamentare che certo non fanno bene alla
crescita responsabile dei ragazzi che dovrebbero vedere in chi ci governa un
esempio almeno di coerenza. Hanno il vuoto intorno. Un futuro che nessuno
garantisce, una famiglia spesso assente, una scuola forse debole e stanca ed
una politica che neanche da lontano è un'immagine della politica con la p
maiuscola. Qualcuno dovrà pure fare qualcosa.
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