A partire dalla figura
del marito, l’ingegnere Sergio Bertolotti, pioniere della televisione italiana,
Romana De Angelis Bertolotti racconta storia e preistoria (radiofonica) della
nascita della RAI. Questo libro mette in luce l’enorme sforzo tecnico di giovani
periti industriali, radiotecnici ed elettrotecnici diplomati di tutti gli
Istituti Industriali d’Italia che nel Secondo dopoguerra resero possibili le
prime trasmissioni. Il primo impianto
risale al 1948, quando, all’ombra della Mole Antonelliana, in un cortile ancora
ingombro di macerie, Bertolotti e uno sparuto drappello di tecnici diedero
inizio alle prove tecniche di trasmissione. I tentativi di installare centri di
trasmissione funzionali furono quasi eroici, ma in quegli anni “il disservizio
non era contemplato” dato l’enorme sforzo collettivo per far funzionare la TV
nella penisola. Per esempio il Centro Beigua (dal monte omonimo) sorgeva in
un’area isolata, a 1300 metri di altitudine sull’Appennino Ligure. Unico
conforto ai tecnici un particolare “postino”: il pastore tedesco Nestor, che
percorreva mille metri di dislivello in salita e in discesa quotidianamente per
portare in uno zainetto posta e viveri dal paese più vicino. Peccato che il
cane un giorno “si innamorò” e sparì per una settimana, lasciando i tecnici
nello sconforto. Alcune tecnologie sviluppate durante la guerra erano tornate
utili a Bertolotti e colleghi, ma il know how in Italia non è mai mancato. De
Angelis Bertolotti racconta tutto: dall’installazione dei tralicci al faticoso
passaggio da una rete a due, fino all’avvento del colore (1976).
L’appassionante racconto di uno dei piccoli miracoli italiani, che finì con
l’epoca della spartizione politica dei canali e della RAI “moderna”, ma questa
è un’altra storia…
Roma de Angelis
Bertolotti archeologa, ha condotto restauri e scavi archeologici, organizzato e
partecipato a mostre e pubblicato numerosi lavori scientifici per riviste
italiane e straniere, collaborando con la Soprintendenza ai Monumenti Antichi e
Scavi del Comune di Roma e con la Soprintendenza Archeologica di Roma. I suoi
interessi si sono quindi diversificati e ha pubblicato la monografia storica
Capri. La natura e la storia (Fratelli Palombi Editore 1990, 1994; Zanichelli
2000), Capri dal Regno d’Italia agli anni del fascismo (Editoriale Scientifica
2001), Roma. I teatri della musica dal Tordinona all’Auditorio (De Luca Editori
d’Arte 2003). Attualmente è in corso di stampa il volume Coincidenze di
incontri in una casa famosa di Capri (Editoriale Scientifica).
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