venerdì 26 maggio 2017

Un preghiera per i bambini … una preghiera per Manchester. Intervento di Paola Scialpi



Quando incontro un bambino mi perdo nel suo sguardo. I suoi occhi scrutano il mondo, gli adulti e tutto ciò che li circonda. Forse spesso si chiederanno che cosa ci fanno loro in questo mondo di pazzi. Molti di loro nascono fortunati, hanno una famiglia che li ama che li ha desiderati e che vuole che crescano nel migliore dei modi. Molti invece non hanno questa fortuna, non hanno le gioie che offre un tetto sicuro, fuggono da indicibili ed inimmaginabili barbarie. Tutti i bambini comunque vogliono vivere, continuano a giocare anche se intorno a loro c'è guerra e morte. E' la forza di una vita che si apre al futuro. Solo il loro sguardo non avrà mai più la gioiosità della loro età perchè la barbarie cancella per sempre la loro infanzia. Penso alle bambole con esplosivo che i bambini di Sarajevo raccoglievano da terra per poi saltare in aria insieme a loro. Penso alle atrocità perpetrate sui bambini in qualche zona dell'Africa. Ma anche quei bambini nati fortunati con alle spalle famiglie che li amano e che per vederli felici li accompagnano a vedere la loro star preferita hanno per mano di un folle il destino segnato e la loro vita spezzata. Ma ancora potrebbe esserci un futuro migliore ed una vita serena per quei bambini che cercano attraverso il mare di giungere ad una meta di speranza ed anche qui la loro vita viene recisa ed affidata al mare..Quando in passato ho avuto l'occasione di vedere il film" La passione di Cristo "di Mel Gibson con un pugno nello stomaco ho constatato che non c'è limite alla cattiveria umana. Purtroppo nei secoli la storia si ripete e il mondo sta a guardare. Chi uccide i bambini uccide tutto il mondo, crea un buco nero nell' universo che svuota per sempre il senso della vita. Perché chi uccide i bambini non solo commette una atroce barbarie ma trasforma l' umanità in una statua di pietra a cui sarà impossibile dare una qualche forma di vita accettabile.

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