Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
sabato 6 settembre 2008
Alessandra Contini e Il Genio
Pop Porno
Tu sei cattivo con me
perché ti svegli alle tre
per guardare quei film
un po’ porno
Tu sei cattivo con me
perché mi guardi come se
io fossi un’attrice
porno
Porno Pop Porno Pop Porno
Pop Porno Porno Porno
Tu sei cattivo con me
perché ti piace sognare
quei tipi di donna
un po’ porno
Tu sei cattivo con me
perché mi lasci da sola
e ti guardi quei film
un po’ porno
Porno Pop Porno Pop Porno
Pop Porno Porno Porno
Ma quando viene sera
tu mi parli d’amore
e guardandomi negli occhi
mi fai sentire davvero
una donna un po’ porno.
Una canzone, come ho letto su Gossip Style (www.gossipstyle.wordprees) che sta spopolando non solo in Rete ma anche fuori da questo universo virtuale. Canzone strabiliante direi, e video molto minimal ma efficace, assolutamente non trash, e testo che fa riflettere (ovviamente per paradossi) sui tanti amori di plastica che oggi la società dello spettacolo pre-confeziona per tutte le età, contrabbandando persino l'autenticità della trasgressione. Complimenti al B-Side del duo Il Genio Alessandra Contini, noir moderatamente, dark in equilibrio precario, sicuramente un pò porno...
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2 commenti:
favolosi
lei è assolutamente fantastica
sono d'accordo con la recensione della canzone
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