Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
mercoledì 10 settembre 2008
Trasfigurazione di Antonella Montagna
Quando le ali del demone si staccarono dalle scapole,
le piume di fuoco si sparsero nell’etere,
scintille nella notte, sui campi e sui monti.
Non era nata con le scapole alate,
crebbero lentamente,
una piuma per ogni gesto di violenza
una piuma per ogni foglia di tabacco
una piuma per ogni vigna coltivata
una piuma per ogni oliva mangiucchiata.
Fu la brama di volare a creare
la saggia risposta,
ad ogni pugno
gli occhi al cielo,
sceglievano una stella,
sorella
al sordo dolore.
Crebbero in tante e belle e forti
le piume
e si vola, si vola
su ogni parola si plana
l’immensità si scruta
in ogni abisso si scende in picchiata
fino alla notte della trasfigurazione
quando la scintilla diventa visione.
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