Scuola e famiglia condividono la mission dell'educare: entrambi i soggetti educano, anche se con competenze e specificità proprie. Negli ultimi anni sembra, però, che divenga sempre più difficile l'educare insieme: molti genitori vedono la scuola come una “scatola nera”, una black box da cui si sentono spesso esclusi, molti insegnanti, d'altro canto, non perdono occasione di lamentarsi del fatto che i genitori non partecipano alla vita della scuola e li descrivono come dimissionari e assenti o, all'estremo apposto, invadenti e arroganti. Mai come oggi genitori e insegnanti sembrano lontani, arroccati entrambi su posizioni critiche, causa di diffidenza più che di fiducia reciproca. Eppure, concordemente, si ritiene che né la scuola, né la famiglia, possano, nell'attuale contesto di grande trasformazione sociale, farcela da sole: educare è troppo difficile, è un compito che non sopporta più la solitudine. I continui insuccessi dell'educazione e i fallimenti scolastici in aumento costituiscono la prova di questo e dovrebbero essere occasione di un ri-posizionamento profondo di entrambi i soggetti nei confronti l'uno dell'altro.
Una delle ragioni del grande malinteso fra scuola e famiglia consiste probabilmente nel fatto che gli insegnanti non hanno ancora una formazione adeguata a saper accogliere e intrecciare il loro sapere con quello dei genitori, per provare a costruire un reale partenariato. Questo libro si presenta dunque come un piccolo supporto per iniziare un percorso formativo con gli insegnanti, con particolare attenzione a quelli della scuola dell'infanzia, perché possano apprendere a educare i bambini insieme, e non nonostante, ai loro genitori.
Una delle ragioni del grande malinteso fra scuola e famiglia consiste probabilmente nel fatto che gli insegnanti non hanno ancora una formazione adeguata a saper accogliere e intrecciare il loro sapere con quello dei genitori, per provare a costruire un reale partenariato. Questo libro si presenta dunque come un piccolo supporto per iniziare un percorso formativo con gli insegnanti, con particolare attenzione a quelli della scuola dell'infanzia, perché possano apprendere a educare i bambini insieme, e non nonostante, ai loro genitori.
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