Come la ruvida cartolina olografica in grado di restituire con una sensibile
inclinazione lo sviluppo tridimensionale dell’immagine, le vicende di Severian,
apprendista artigiano della corporazione dei Torturatori, si muovono tra
paesaggi medievali e architetture avveniristiche. Sullo sfondo la Torre di Matachin, luogo
d’iniziazione ai segreti della casta che ammette come unici adepti i figli
delle proprie vittime; in primo piano, l’amore per la condannata Thecla, motore
propulsore della storia, che condurrà il protagonista lontano da Nessus, la Città Immortale;
ed è in cammino sulle vie dell’esilio, con la spada del Maestro come unica
compagna, che Severian tenterà la riscossa contro l’imperscrutabile potere dell’Autarca...
Primo volume del ciclo Il Libro del Nuovo Sole, L’ombra del torturatore è una
prova narrativa sontuosamente immaginifica, capace di mettere d’accordo i
cultori della fantasy e della fantascienza.
Nessun commento:
Posta un commento